Principali notizie dall’Italia e dal mondo. Governo pienamente operativo, Conte vola al G7. Dazi, Usa valutano altre sanzioni al Canada

Governo: ottenuta la fiducia, oggi la nomina dei viceministri. Poi Conte volerà in Canada per il G7

Dopo la fiducia incassata nella serata di ieri anche dalla Camera dei deputati, il “governo del cambiamento” presieduto da Giuseppe Conte è pienamente operativo. Oggi si radunerà il Consiglio dei ministri per la nomina dei viceministri. Sul tavolo anche la questione delle pensioni. Poi il premier Conte volerà in Canada, per il G7, il primo appuntamento internazionale dove – come ha detto ieri – “la prima posizione dell’Italia sarà farsi conoscere e la seconda sarà farsi rispettare”.

Dazi: gli Stati Uniti valutano altre sanzioni nei confronti del Canada

Altre sanzioni economiche potrebbero colpire il Canada, che da domani ospita a Charlevoix, in Quebec, il G7. È quanto sta valutando l’amministrazione Trump in risposta alla minaccia di Ottawa di imporre dazi dal prossimo mese su circa 13 miliardi di dollari di merci “a stelle e strisce”, tra cui succo d’arancia, salsa di soia, barche gonfiabili. Sarebbe un ulteriore passo nell’escalation iniziata con la decisione americana di introdurre dazi su acciaio e alluminio.

Spagna: Sánchez vara il nuovo governo “rosa” con 11 donne e 6 uomini

Per la prima volta nella sua storia, la Spagna sarà guidato da un governo che vede al vertice dei ministeri più donne che uomini. Il premier spagnolo Pedro Sánchez, ha infatti scelto per la composizione del nuovo esecutivo, nato dopo la sfiducia al popolare Rajoy, 11 donne e 6 uomini. Oltre all’unica vicepresidenza, affidata a Carmen Calvo, a tinte rosa sarà la guida di alcuni dei ministeri più importanti: Economia, Giustizia, Difesa, Finanze pubbliche e Sanità. Sarà un governo “modernizzatore ed europeista” ha assicurato Sánchez, che ha scelto l’astronauta Pedro Duque per la guida del ministero della Scienza, innovazione e università.

Stati Uniti: a maggio oltre 50mila migranti fermati alla frontiera con il Messico

Nel mese di maggio sono stati fermati alla frontiera tra Stati Uniti e Messico oltre 50mila migranti che cercavano di entrare sul territorio statunitense. Rispetto a maggio 2017, si è registrata un’impennata di arrivi, aumentati del 160%, nonostante l’invio della Guardia nazionale alla frontiera e la “tolleranza zero” dell’amministrazione Trump che, attraverso la politica attuata dal Dipartimento per la sicurezza interna, ha consentito di separare i minori da madri e padri che arrivano negli Stati Uniti attraverso il confine messicano, come deterrente all’immigrazione illegale. Misure che per il momento non sembrano scoraggiare il flusso verso gli Usa di famiglie e minori da diversi Paesi del Centro America.

Università: il Massachusetts Institute migliore ateneo al mondo. Al vertice in Italia il Politecnico di Milano

È il Massachusetts Institute of Technology (Mit) la migliore università al mondo per il settimo anno consecutivo, superando Harvard, che ha guidato la classifica per sei edizioni. Lo conferma la quindicesima edizione del QS World University Rankings, rapporto pubblicato ieri da QS Quacquarelli Symonds, società globale di consulenza specializzata nell’analisi del settore universitario. La classifica è guidata anche quest’anno dagli Stati Uniti, che mantengono le prime quattro posizioni, invariate rispetto alla scorsa edizione, mentre per la prima volta Oxford (5° posto) supera Cambrigde (6° posto) e conquista il primato europeo. In Italia, si conferma per il quarto anno consecutivo come miglior ateneo il Politecnico di Milano, al 156° posto nella classifica mondiale. Seguono la Scuola Superiore Sant’Anna Pisa, che guadagnando 25 posizioni è ora 167ª a livello mondiale, e la Scuola Normale Superiore di Pisa, al 175° posto avendone scalati 17. Migliora il proprio piazzamento anche l’Università degli Studi di Bologna (180ª), salendo di otto posizioni. Nella fascia Top 600, anche l’Università degli Studi di Padova (249ª) e il Politecnico di Torino (387ª).

Droga: 12 arresti nel tarantino per spaccio. Nel Canale di Sicilia sequestrata nave con 10 tonnellate di hashish

Sono 12 le persone destinatarie di un’ordinanza di misure cautelari personali eseguite dalle prime luci dell’alba dai Carabinieri della compagnia di Martina Franca (Taranto). Sono accusate di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia. Coinvolti nell’operazione circa 50 militari del comando provinciale, con l’ausilio di un elicottero e di due unità del nucleo cinofili di Modugno (Ba). Sono invece 9 le persone arrestate a conclusione di un’operazione contro il traffico internazionale di stupefacenti portata a termine dai finanzieri del Gruppo Aeronavale di Messina e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Palermo. A circa 130 miglia dalla Sicilia sud orientale è stata fermato un peschereccio con bandiera olandese con a bordo oltre 10 tonnellate di hashish, prontamente messe sotto sequestro.