Longiano, gara a Hera Luce. Le critiche dell'opposizione

"Oltre due anni fa - scrive Valerio Antolini, consigliere del gruppo di minoranza Longiano Comune, in una nota diffusa poco fa - un progetto con le stesse finalità era stato presentato dall'allora lista d'opposizione Aria Fresca di cui
facevo parte, ma cosa ben più importante delle questioni di "paternità" di un'idea, è l'investimento economico/temporale dell'opera risultante".

Spiega Antolini: "L'importo dell'investimento dichiarato a carico del vincitore della gara è di 1 milione e 300mila euro, in cambio del quale il Comune di Longiano si è impegnato a pagare 220mila euro all'anno per 20 anni. In buona sostanza, alla fine, l'ente avrà versato un totale di 4 milioni e 400mila euro, rimanendo legato al fornitore per 20 anni".

Per Antolini "sarebbe come un mutuo al tasso fisso di oltre il 16 per cento", i cui vantaggi andrebbero tutti al vincitore del bando.

"Affermo questo - prosegue Antolini - perché il progetto che avevamo presentato aveva in linea di massima gli stessi importi come investimenti/costi ma venivano coperti in 7 anni e senza comunque influire con maggiori costi sul bilancio. Questo significa che non solo il legame contrattuale sarebbe stato di un tempo molto inferiore, ma anche l'importo di spesa sostenuto".

"Purtroppo - lamenta il consigliere di minoranza - dopo la presentazione del 2015 fummo derisi dall'Amministrazione di cui era a capo l'attuale sindaco e in seguito nessuno ci ha mai interpellato, anche solo per informarsi su quanto avevamo proposto. L'Amministrazione ha proceduto in autonomia totale e il risultato è questo. Ricordo anche che, al termine della presentazione, ad alcuni miei collaboratori annunciai scherzoso, guardando nella sfera di cristallo, chi avrebbe realizzato il progetto (Hera Luce, ndr) e a condizioni più onerose per il Comune. Visti i risultati - conclude con ironia Antolini - penso che potrei darmi con successo all'esoterismo".