Valle Savio
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Domenica 11 marzo, nella piazza del capoluogo a Mercato Saraceno

Lo chef Clementi alla Festa del Porcospino di Mercato Saraceno

In giuria, per la quinta edizione della “Festa del Porcospino di Mercato Saraceno”, che si terrà a Mercato Saraceno domenica 11 marzo, ci sarà lo chef Giorgio Clementi, che guida la cucina della “Osteria dei Frati”, di Roncofreddo, con riconoscimenti importanti sulle guide gastronomiche, a partire dalla Chiocciola su Osterie d’Italia, di Slow Food Editore. La giuria sarà composta da giornalisti, gastronomi e conoscitori locali di questo particolarissimo dolce.

Nella foto lo chef Giorgio Clementi che sarà in giuria alla “Festa del Porcospino dolce di Mercato Saraceno” e Patrizia “Marinella” Ercolani, vincitrice della scorsa edizione che realizzerà durante la Festa il Laboratorio su “Come si fa il Porcospino”.

In giuria, per la quinta edizione della “Festa del Porcospino di Mercato Saraceno”, che si terrà a Mercato Saraceno domenica 11 marzo, ci sarà lo chef Giorgio Clementi, che guida la cucina della “Osteria dei Frati”, di Roncofreddo, con riconoscimenti importanti sulle guide gastronomiche, a partire dalla Chiocciola su Osterie d’Italia, di Slow Food Editore. La giuria sarà composta da giornalisti, gastronomi e conoscitori locali di questo particolarissimo dolce.

Si stanno intanto svolgendo gli ultimi preparativi per questa attesa quinta edizione della iniziativa che ha riscosso negli anni scorsi molta attenzione e successo e che si terrà domenica 11 marzo, in piazza Mazzini, a partire dalle ore 9 di mattina (Novità di quest’anno) con una mostra mercato di prodotti tipici e di artigianato di qualità, a cura di Agenzia Mixer. Il concorso di svolgerà invece nel pomeriggio, alle ore 16.

Verso le ore 15 si terrà un laboratorio “Come si fa il Porcospino” tenuto da Patrizia “Marinella” Ercolani, vincitrice dell’ultima edizione del concorso, che realizzerà in diretta e illustrerà la ricetta del Porcospino con le varie fasi di preparazione. Ci sarà anche un laboratorio su “Cos’è e Come si produce il Burro”.  

Il Porcospino è un dolce che si fa con il burro; infatti il regolamento del concorso vieta l’utilizzo di margarina e olio di palma. La gara è a numero chiuso e, altra novità di quest’anno è aperta a tutti e non solo ai nati o residenti a Mercato Saraceno.

Una giuria di esperti giudicherà il Porcospino più Buono e sarà affiancata da una giuria popolare per giudicare il Porcospino Più Bello.

Durante la Festa ci sarà la possibilità di assaggiare il porcospino e altri dolci di produzione mercatese (pagnotta pasquale, brazadel, colomba di Pasqua, pinnacoli, ecc) nei banchi allestiti in piazza.

La Mostra Mercato, altra novità di quest’anno, è organizzata da Agenzia Mixer, con prodotti tipici e di artigianato di qualità e i vini delle cantine locali. Non mancheranno intrattenimenti e animazioni. La partecipazione alla Festa è gratuita.

La manifestazione è organizzata da Associazione Culturale “Fogli Volanti”, Pro Loco, Confesercenti Cesenate, ATI “Centro Commerciale Naturale di Mercato Saraceno”, Comune di Mercato Saraceno e Slow Food Cesena, con il contributo della Centrale del Latte di Cesena.

Dolce Porcospino

Il dolce Porcospino è una tradizione molto radicata nel paese alle porte della Valle del Savio e gli organizzatori hanno voluto dedicare a questo particolarissimo dolce una Festa, con relativo concorso, che fa scaldare gli animi degli abitanti mercatesi.

La tradizione di preparare il porcospino dolce, a base di burro, uova, liquore e caffè, con la particolare forma e con gli aghi di mandorle al posto degli aculei, risale probabilmente alla prima metà del secolo scorso. In particolare in paese si ricordano le sorelle Lea e Giuliana Manzelli, che producevano con particolare maestria, attorno alla prima metà del ‘900, i dolci delle feste per tutto il paese, tra i quali proprio il porcospino.

La tradizione di preparare dolci particolarmente buoni a Mercato Saraceno prosegue tutt’oggi e in paese c’è una pasticceria che produce torte, pasticcini, “pinnacoli” con cioccolato, biscotti, panettoni e colombe. Ci sono poi i forni che producono pagnotte pasquali, dolci e biscotti. Altra grande tradizione di produzione locale è la “fava dei morti”, un tipo di biscotto che si produce nel periodo da ottobre a novembre.

Lo chef Clementi alla Festa del Porcospino di Mercato Saraceno
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