pari opportunità
Al Montefiore l'evento "InDifferenze"
A cura della designer-fotografa Claudia Meraviglia, dal 19 al 25 aprile verranno allestiti alcuni angoli creativi con il materiale raccolto sul lockdown
Anche quest'anno, seppure in forma rivisitata a causa delle normative anti Covid-19, si darà vita al progetto "InDifferenze", giunto alla sua quinta edizione, presso il Centro Montefiore di Cesena, dal 19 al 25 aprile.
Il progetto socio-culturale-creativo sarà dedicato alla pandemia e alle ricadute sociali che ha avuto sulle persone, soprattutto su bambini, ragazzi e anziani. Il lockdown è stato definito il più grande esperimento psicologico del mondo, un fenomeno senza precedenti, che ha sconvolto la quotidianità e rotto il consueto equilibrio. Gli aspetti sociali, cognitivi ed emotivi sono stati messi a dura prova. A tal proposito, la designer-fotografa Claudia Meraviglia e la sociologa Caterina Cenciotti hanno lavorato con gli alunni di diverse scuole del nostro territorio su questo argomento, raccogliendo testimonianze e materiale vario.
Inoltre, è stata interpellata la fascia più anziana, i nonni in particolare, per sapere da loro come hanno vissuto il lockdown. Ultimo, ma non ultimo, sono stati presi in esame i gravi dati sulle violenze domestiche sulle donne curati dal Centro Donna di Cesena.
Durante i giorni di “InDifferenze” al Centro Montefiore, verranno allestiti, nello spazio destinato della piazza principale, alcuni angoli creativi con il materiale raccolto: testi, fotografie, disegni e video. L’evento, per la sua quinta edizione, ha visto la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Cesena, del Centro Donna e dell’assessorato alle Politiche delle differenze.
"Utilizzo le mie ricerche artistiche anche per comunicare socialmente, dando voce, con allestimenti e progetti, a principi etici, filosofici e sociali che più mi toccano e che ritengo giusto portare avanti come essere umano e come artista - ha commentato Claudia Meraviglia -. Da anni collaboro con il Centro Donna di Cesena, per la parte creativa, alla realizzazione del progetto “InDifferenze” nelle scuole elementari, medie e superiori del nostro territorio. Sono più di 500 gli alunni coinvolti sulle varie tematiche che socialmente ci riguardano. Sono felice, anche quest’anno, di portare la testimonianza emotiva-creativa delle alunne e alunni, sul delicato argomento del Covid che ha ‘bloccato’ tutti noi, sotto tanti punti di vista. Vorrei ringraziare il direttore Luca Pancaldi e lo staff del Centro Montefiore per la preziosa collaborazione".
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