Cesena
stampa

Teatro, musica, arti

Al via la terza edizione di FU ME

Dal 29 giugno tra Villa Silvia Carducci, ex Chiesa dello Spirito Santo, Corte Dandini e Palazzo Guidi 

Al via la terza edizione di FU ME

Torna FU ME, festival multidisciplinare dedicato ai linguaggi del contemporaneo con un focus sul teatro e le drammaturgie. Il festival è nato nel 2020 e anche quest’anno è realizzato con il sostegno e il patrocinio del Comune di Cesena, e col patrocinio della Regione Emilia-Romagna e della Camera di Commercio della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini.

La terza edizione di FU ME a cura di Alchemico Tre, con la direzione artistica di Michele Di Giacomo, la consulenza di Alex Monogawa per la programmazione musicale e di Lorenzo Conti per la programmazione di danza, si svolgerà a Cesena dal 29 giugno al 3 luglio 2022, grazie a una fitta rete di partner e collaborazioni, tra quattro differenti location: il Parco di Villa Silvia Carducci, sede principale del festival, la ex Chiesa dello Spirito SantoCorte Dandini Palazzo Guidi.

Un ricco programma di eventi di teatro, musica, danza, incontri, performance, installazioni, che vedono sia giovani artisti che realtà consolidate della scena italiana uniti assieme da un solo tema: le Riscritture.

 

«Riscritture è un’azione nei confronti del presente – sottolinea Michele Di Giacomo –.  Significa rimodellare parole, personaggi, luoghi guardando al contemporaneo. Perché i miti e i classici non restino ancorati al passato ma tornino con nuova energia a raccontare di noi. Riscritture è un’azione politica, è lavoro artistico, è ritrovarsi tra le pagine del mito».

 

Per la sezione teatro in programma Riscritture contemporanee. Storie di ieri che tutti conosciamo ma che assumono nuova forza e significati: “Filottete dimenticato" di Fabrizio Sinisi, “Orfeo ed Euridice" di Cesar Brie, “Kassandra” di Sergio Blanco con Roberta Lidia De Stefano e la regia di Maria Vittoria Bellingeri (produzione Emilia Romagna Teatro Ert/Teatro nazionale) e “Tiresias" di Kae Tempest con la traduzione di Riccardo Duranti: in scena Gabriele Portoghese diretto da Giorgina Pi.

 

Spettacoli che vedono coinvolti alcuni tra i maggiori artisti della scena contemporanea da Giorgina Pi, alla compagnia Eco di Fondo e del Teatro dei Borgia, passando per le grandi produzioni come Emilia Romagna Teatro Ert/Teatro nazionale e Ctb. Grazie alle proposte degli artisti ospiti saranno presentati al pubblico spunti di riflessione su tematiche sociali quali: la condizione degli immigrati e degli esuli di guerra, tema tristemente più che mai attuale, la condizione degli anziani all’interno delle Rsa, il testamento biologico e la lotta alla discriminazione per orientamento sessuale.

 

Per le sezioni musica e danza saranno presenti appuntamenti musicali come il concerto “L’arca e altri animali con i calamari” (prima regionale), esecuzione dal vivo dell’album di Vinicius De Moraes, Sergio Endrigo, Sergio Bardotti, Luis Bacalov edito dalla Fonit Cetra nel 1971, realizzato da un gruppo di musiciste d’eccezione del panorama italiano Dente, Effe Punto, Gianluca De Rubertis (Il Genio), Enrico Gabrielli (Calibro 35), Federico Dragogna (I Ministri).

E ancora il concerto del cantautore Alessandro Fiori, che presenterà il suo nuovo album “Mi sono perso nel bosco”, preceduto in apertura dalla musica di Thomas O. Fadimiluyi in arte Fadi, cantautore italo-nigeriano della riviera romagnola noto grazie anche alla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020. A tutto questo si uniscono i dj set a fine di ogni serata.

Una sezione dedicata alla danza contemporanea che quest’anno vedrà ospite il pluripremiato coreografo siciliano Roberto Zappalà, con “Performative speech: studio sul fauno”, un’anteprima nazionale realizzata per FU ME Festival che riscrive il Prélude à l'aprés-midi d'un faune di Debussy.

 

Il festival si svolgerà in spazi diversi: il Parco di Villa Silvia Carducci di Lizzano, storica dimora settecentesca sulle colline cesenati, ora sede del Museo della Musica meccanica, che ha ospitato le precedenti edizioni e che resterà il cuore di Fu Me; la ex chiesa dello Spirito Santo, nel centro storico di Cesena, chiesa barocca riconsegnata alla città, che accoglierà spettacoli, installazioni e workshop; Corte Dandini, una piazza nel cuore della città per gli incontri mattutini di approfondimenti con gli artisti in collaborazione con Altre Velocità, Uniradio Cesena, Radio Cap e Caffè Nero Sublime; Palazzo Guidi per i laboratori.

 

Saranno proposti anche percorsi di formazione rivolti principalmente al pubblico degli under 30 intrecciati al programma di eventi del festival, per rendere il pubblico non solo spettatore ma anche autore.

Il primo percorso di formazione è una conferma: il laboratorio di giornalismo e sguardo critico condotto dalla rivista Altre velocità, per formare giovani under 30 del territorio attorno alla critica e al giornalismo e realizzare FUture MEmorie blog (alchemicotre.com/blog-altrevelocita/ ), uno spazio di approfondimento con interviste, video, foto e riflessioni.

Il secondo è il laboratorio di scrittura e lettura ad alta voce, rivolto ad under 30, curato per la parte di scrittura dal drammaturgo Federico Bellini e per quella di recitazione dall’attore Matteo Alì, per riscrivere il mito di Filottete e realizzare tracce podcast. I podcast andranno a confluire nel percorso sonoro “E vissero tutti” che sarà presentato ad agosto al festival Le Città Visibili di Rimini. Il laboratorio è realizzato col sostegno del Comune di Cesena e finanziato dal Centro del Libro e della Lettura.

Il terzo è un workshop di danza e movimento, a cura della Compagnia Roberto Zappalà Danza rivolto a studenti di danza delle scuole delle province di Forlì-Cesena e Rimini, che si svolgerà il 3 luglio.

 

Tra i progetti di ampliamento del pubblico importante sarà la collaborazione con la rivista Altre velocitàUniRadio Cesena (la web radio dell'Università di Bologna, in cui confluiscono le associazioni studentesche del Polo di Cesena) e Radio Cap Bologna, una web radio che unisce contenuti per le giovani generazione, impegno sociale e cura del territorio. A loro saranno affidati i “Caffè con gli artisti”, talk di approfondimento con gli artisti e le artiste del festival che si svolgeranno a Cesena in Corte Dandini, al bar Nero Sublime e che verranno trasmessi in diretta dalle due web radio.

Altri appuntamenti saranno: l’incontro con Roberto Zappalà che presenterà la pubblicazione Passi Falsi. Drammaturgia come metodo investigativo di Nello Calabrò, un viaggio a ritroso nella ventennale collaborazione artistica tra il coreografo e il drammaturgo Calabrò. L’incontro con l’Associazione Luca Coscioni alla presenza di Avy Candeli direttore creativo della campagna per l’eutanasia legale, per una riflessione attorno al tema del testamento biologico.

Tra le altre proposte, all’interno di Villa Silvia Carducci si terrà la performance “E vissero tutti”. Un percorso sonoro e digitale, tra audio e illustrazioni per ascoltare podcast di favole e miti riscritti e interpretati da cittadine, cittadini, studenti e studentesse tramite un progetto di formazione e ampliamento del pubblico realizzato dalla compagnia Alchemico Tre a partire dal gennaio 2022.  La performance, realizzata in collaborazione con la Scuola internazionale di Comics di Reggio Emilia e di Bebop Studio Milano, è prodotta da Alchemico Tre, col sostegno del Comune di Cesena e il finanziamento dal Centro del libro e della lettura. Il percorso sonoro verrà ripresentato, arricchito con nuovi podcast, durante il festival Le città visibili che si terrà a Rimini dal 21 agosto all’11 settembre.

All’interno della ex chiesa dello Spirito Santo verrà presentata “Sguardi” un’installazione curata dalle artiste visive e fotografe Chiara Pavolucci e Caterina Basler in collaborazione con la Rsa Fondazione Don Baronio di Cesena. Scatti, oggetti, video, testimonianze audio per raccontare della vita all’interno delle Rsa. Così da permettere al pubblico di entrare in un luogo che, a causa del Covid è rimasto ancora di più escluso dagli sguardi esterni. Un’occasione di incontro tramite un’esperienza visiva e sensoriale.

FU ME 2022 mantiene la sua dimensione di festa collettiva per questo sono confermati i banchetti di libri di Ubik Cesena, spazi espositivi per le associazioni e una zona ristoro con il food truck Green Pepper e la collaborazione del Bar di Martorano, per per godere a pieno dell’atmosfera che offre il Parco di Villa Silvia Carducci. FU ME 2022 sarà un festival da vivere con tutti i sensi, un’esperienza da godere e un luogo per incontrarsi grazie all’arte.

 

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Al via la terza edizione di FU ME
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento