Cesena
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“Ciò che ci rende umani” per due settimane a Cesena

Alla scoperta dell'umanità, da Jovanotti ai poeti

Sarà un'anteprima col botto quella di “Ciò che ci rende umani”, la rassegna organizzata dal Teatro Valdoca a Cesena dal 2010 con cadenza biennale. Lunedì 8, infatti, sul palco del “Bonci” apparirà Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti, per dialogare con la poetessa Mariangela Gualtieri di vita, arte, filosofia, musica, e così via.

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Sarà un'anteprima col botto quella di “Ciò che ci rende umani”, la rassegna organizzata dal Teatro Valdoca a Cesena dal 2010 con cadenza biennale. Lunedì 8, infatti, sul palco del “Bonci” apparirà Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti, per dialogare con la poetessa Mariangela Gualtieri di vita, arte, filosofia, musica, e così via.

La poetessa cesenate aveva già collaborato col celebre musicista in occasione della pubblicazione del volume “Sbam!”, libro-rivista allegato al suo ultimo cd, e in questa occasione l'amicizia è stata rinsaldata. Le modalità di prenotazione per assistere al dialogo (ingresso gratuito) sono due: è possibile ritirare il tagliando d’ingresso presso la biglietteria del Teatro “Bonci”, venerdì 5 e sabato 6 ottobre (orario 10/12.30 – 16.30/19) per un totale di quattro biglietti a persona. È possibile prenotare telefonicamente, al cellulare 334-6945465, venerdì 5 e sabato 6 ottobre (orario: 10/12.30 – 16.30); i tagliandi prenotati telefonicamente devono essere ritirati presso la biglietteria del Teatro “Bonci” lunedì 8 ottobre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 16.30. Dalle 16.30 alle 18 i tagliandi non ritirati saranno rimessi a disposizione del pubblico. Chi non riuscisse ad aggiudicarsi un biglietto potrà comunque assistere alla diretta dalla pagina Facebook di Jovanotti.

La rassegna, che come dice la stessa Gualtieri ha lo scopo di «stimolare gli intelletti con cura», inizierà venerdì 12 con una conferenza di Umberto Curi (ore 17, Palazzo del Ridotto) sul tema dell'amore in Platone, e proseguirà fino al quattro novembre con conferenze alla domenica, incontri coi poeti al sabato, e visione di un film con la presenza dell'autore il lunedì sera. Molti i temi trattati, dalla letteratura alla filosofia, dall'astrofisica alla neurobiologia. Vediamo ora nel dettaglio la successione degli eventi, perché per due settimane Cesena sarà davvero un ricco palcoscenico per chi vorrà riflettere sul tema portante, “ciò che ci rende umani”.

Le conferenze

Come detto, la rassegna inizierà venerdì 12 con la conferenza del filosofo Umberto Curi, alle ore 17:  “Dall’uno al due e ritorno. Il mito dell’androgino”, prendendo spunto dal “Simposio”, il dialogo in cui Platone ragione su Eros, potenza trasversale, in grado di travolgere tutti i viventi, uomini o dèi, e non solo in senso amoroso, ma più in generale come energia che travolge i confini della mente umana. Sarà un venerdì molto ricco per Cesena, perché in contemporanea si svolgeranno molte iniziative: alle 15,30 una conferenza dell'Università della Terza Età, nello stesso momento in Biblioteca Malatestiana un convegno sulla pellagra in Romagna, alle 17,30 presso la Fondazione Cassa di risparmio la conferenza di Emilio Gentile sulle Leggi razziali. L'abbondanza è sempre positiva, ed è bello che la nostra città possa offrire tanto alle persone interessate, ma forse un pomeriggio con ben quattro iniziative quasi in contemporanea si sarebbe anche potuto evitare.

Detto questo, le conferenze successive avranno luogo la domenica, alle 17: il 14 ottobre parlerà Maria Grazia Calandrone, poetessa, saggista e conduttrice di Radio 3 Rai, (“Avere cura” è il titolo che verrà sviluppato) al Palazzo del Ridotto, per poi ambientare al Teatro “Verdi” gli appuntamenti successivi: domenica 21 sarà la volta del neurobiologo Stefano Mancuso, direttore dell'International Laboratory of Plant Neurobiology (“Naturale sconosciuto: la rivoluzione delle piante”), mentre domenica 28 interverrà il fisico teorico Guido Tonelli, tra i ‘padri’ della scoperta del bosone di Higgs, con “Il grande racconto delle origini, viaggio vertiginoso all’indietro nel tempo”; ultimo intervento, domenica quattro novembre, con le parole su Lucrezio del suo traduttore, Milo De Angelis, poeta e saggista (“De rerum natura: l’energia arcaica che dai millenni giunge intatta fino a noi”), con letture di Viviana Nicodemo. Gli incontri, come nelle precedenti edizioni, saranno introdotti da brevi versi recitati da Mariangela Gualtieri.

I sabati dei poeti

Con il cartellone “Poeta, polvere innamorata”, il sabato sarà destinato alla riflessione sulla poesia contemporanea: il 20 ottobre Lorenzo Chiuchiù darà voce ai Poeti del fuoco, che “sanno qualcosa che sfugge ai filosofi”, il 27 Antonella Anedda dialogherà con Mariangela Gualtieri sul suo nuovo libro “Historiae” (Einaudi, 2018), mentre sabato 3 novembre Susanna Tartaro, che da anni cura “Fahrenheit”, storico programma di Radio 3 Rai, presenterà il suo “Haiku e sakè. In viaggio con Santōka” (ADD editore).

Lunedì al cinema

I tre lunedì di “Lo sguardo acuto del cinema” saranno riservati al film documentario, presso il Cinema San Biagio, in collaborazione con Cesena Cinema.

Si comincerà il 15 ottobre, alle 21, incontrando la prima e più importante documentarista italiana, Cecilia Mangini, brillante e attiva benché abbia superato i 90 anni, conoscendo la sua arte e la sua persona, insieme a Paolo Pisanelli, regista e curatore della sua opera. La serata del 22 ottobre è dedicata alla poetessa Roberta Dapunt, che accompagna il film “Nauz”, scaturito dai suoi versi in ladino. Lunedì 29 ottobre un inedito docu-film di Cesare Ronconi, in prima assoluta, chiuderà la rassegna. “Proprio destino” è il titolo del lavoro, prodotto da Teatro Valdoca per “Ciò che ci rende umani”, con le riprese e il montaggio della filmmaker Martina Dall’Ara.

I laboratori

Quattro i laboratori. Il 19 ottobre Bruno Tognolini, due volte Premio Andersen, condurrà una master class sulla filastrocca per insegnanti delle Scuole per l’infanzia e Primarie (L’uccello con tre ali. Passeggiata di studio nel mondo delle filastrocche e nel lavoro di un filastrocchiere), incontro in collaborazione con Katrièm Associazione/BIM! Microfestival della cultura infantile; il 27 e 28 ottobre in Biblioteca Malatestiana (Sala Lignea), la poetessa Antonella Anedda guiderà un seminario aperto a tutti: Cosa si può chiedere alla poesia. Ipotesi di una mappa. 

Due i laboratori gratuiti:  il 2, 3 e 4 novembre Elena Griggio, guida al canto dei laboratori Valdoca, invita a un lavoro verso il cantare insieme: “Gli dèi sono canti”. Dedicata ai bambini, infine, la Semina di parole di poesia, di e con Mariangela Gualtieri, sempre in collaborazione con Katrièm Associazione. Due i momenti, un laboratorio di scrittura sabato 3 novembre e la Semina di parole per le vie di Cesena, domenica 4, azione performativa realizzata direttamente dai piccoli, che lasceranno per le vie della città le parole dei poeti incontrati nel laboratorio di scrittura. 

La mostra

Alla Galleria comunale d'arte sarà inaugurata sabato 13 alle ore 18,30 (e resterà aperta fino al quattro novembre) la doppia mostra di Antonia Mulas “In prima persona” (installazione video) e di Cesare Ronconi, “Custodi del tesoro” (allestimento e mostra fotografica). Le interviste di Antonia Mulas, grande fotografa recentemente scomparsa, riguardano artisti, appartenenti a varie discipline: in tutti gli interventi, sottolinea Cesare Ronconi, che oltre a essere il regista degli spettacoli del Teatro Valdoca è parte integrante della rassegna “Ciò che ci rende umani”, appare evidente un messaggio, «che il coraggio esiste», e che è ora di rimboccarsi le maniche, impegnarsi in ciò in cui si crede.

«Bisogna smettere di lamentarsi», gli fa eco Mariangela Gualtieri, occorre osservare quanto di buono c'è nel mondo, quanta positività esiste e quanto bene possiamo fare tutti noi. Proprio per completare ciò che Antonia Mulas ha registrato, Ronconi ha intervistato altre persone, note e ignote, attive nel campo dell'arte e del lavoro quotidiano, per mostrare come anche oggi questo concetto sia ancora valido. Particolare la forma di quest'ultima registrazione, perché il regista ha utilizzato il banco ottico, che rende le immagini realistiche e insieme irreali, in un curioso connubio che ci andrà al Palazzo del Ridotto dal 13 ottobre al 4 novembre potrà ammirare. Questo l'orario d'apertura della mostra: venerdì dalle 16 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

La festa finale

A concludere degnamente il percorso, domenica 4 novembre, Palazzo del Ridotto e Galleria Comunale ospiteranno dalle 21 “La perfetta veglia. Festa”, un rito di gioia condivisa tra le musiche popolari dal vivo del quartetto “Les Touches Louches”, canti, danze e piccolo convivio.

La manifestazione è realizzata grazie all'aiuto tecnico ed economico del Comune di Cesena, che spende circa 20.000 euro, a fronte di una spesa complessiva di circa 43.000 euro, coperti da sponsor e dal Teatro Valdoca. Tutte le informazioni: www.teatrovaldoca.org

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