Apofruit, bilancio 2020 positivo

I soci della cooperativa di produzione ortofrutticola Apofruit, mercoledì 30 giugno, attraverso l’assemblea dei delegati, hanno approvato il bilancio 2020.  L’annata, che ai consueti problemi strutturali del settore ha aggiunto la forte perdita della frutta estiva dovuta alle gelate primaverili, è stata ampiamente riscattata grazie ai buoni risultati ottenuti dal mercato e dall'organizzazione messa in campo. 

Il rendiconto finale del Gruppo ha siglato un patrimonio netto consolidato di 103.477.835 di euro (+ 0,19 per cento) e un valore della produzione consolidato pari a 339.813.047 di euro (+9,5 per cento). 

“Il dato più significativo di questa stagione - sottolinea il direttore commerciale della cooperativa Mirco Zanelli - è l’aumento del 24,1 per cento del valore liquidato ai soci, ossia 60 milioni e 600 mila euro rispetto ai 48 milioni e 847 mila euro del 2019, su un conferimento stabile. Che significa una liquidazione media al chilogrammo del 20,8 per cento in più sul 2019”.

“Un’ottima performance – evidenzia Ernesto Fornari, direttore generale del Gruppo – ha registrato il kiwi, sia verde che giallo Zespri Gold®. Soddisfazioni anche dalle mele: Pink Lady®, Candine® e Fuji®. Per quanto riguarda le pere, dopo le problematiche produttive del 2019, anche a seguito dell’invasione della cimice asiatica, si è tornati nel 2020 a un’annata di produzione normale dove per le pere Abate si sono registrati buoni risultati. Bene anche le patate, qualche difficoltà per le cipolle la cui sovrapproduzione ha creato qualche problema di collocamento sul mercato. Le difficoltà generali - sintetizza Fornari - a cui si sono aggiunti i contraccolpi della pandemia da Covid-19, non hanno impedito un bilancio altamente soddisfacente. Non era scontato”.