Cesena
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Meno decessi sulle strade, soprattutto in Emilia Romagna

Lavorare in sicurezza

La sicurezza stradale non riguarda solo chi guida ma ci riguarda tutti. Per gli autotrasportatori il tema ha a che fare anche con la sicurezza sul lavoro. A Cesena si terrà un convegno sabato 21 ottobre dalle 10 alle 13 a Cesena Fiera.

Autotrasporto

La sicurezza stradale non riguarda solo chi guida ma ci riguarda tutti. Per gli autotrasportatori il tema ha a che fare anche con la sicurezza sul lavoro.  

Di questi argomenti si parlerà nel convegno “Lavorare in sicurezza” che si terrà sabato 21 ottobre al centro congressi di Cesena Fiera dalle 10 alle 13 nella Sala Malatesta. L’incontro è promosso da Cna Forlì-Cesena e Cna Fita Forlì Cesena, in collaborazione con Assicoop Romagna Futura UnipolSai Assicurazioni, Fondazione Unipolis – Progetto Sicurstrada, con il patrocinio del Comune di Cesena.

Anche se migliorati, i dati Istat del 2016 riportano in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone, con 3.283 vittime e 249.175 feriti. La buona notizia è che il numero delle vittime è diminuito del 4,2 per cento rispetto al 2015 con meno 145 morti. In Emilia Romagna siamo a meno 23,4 per cento ma 307 decessi sulle strade è un dato ancora troppo altro. E dal 2001, per la prima volta, gli incidenti e i feriti aumentano rispetto all’anno precedente. Molte le aspettative che erano state risposte, da questo punto di vista, nella legge 41/2016 sul reato di omicidio stradale. Il convegno, a circa venti mesi dall’entrata in vigore della Legge, offrirà anche l’occasione per tracciare un primo bilancio. Ma una legge non funziona come una bacchetta magica. Quello della sicurezza, ha detto il direttor generale di Cna Forlì-Cesena Franco Napolitano presentando stamane l’iniziativa alla stampa “è un percorso che tutti noi che ci mettiamo alla guida dobbiamo fare e che riguarda anche l’aspetto della legalità. Controllare a monte che le aziende operino nella legalità significa mettere le precondizioni per la sicurezza di lavoratori e cittadini”.

Cna Fita raccoglie il settore dell’autotrasporto e associa oltre 800 imprese, ovvero il 60 per cento del totale, più di 300 del comprensorio cesenate, dove ad oggi sono attivi 500 mezzi pesanti e l’indotto economico dell’autotrasporto è ancora molto rilevante anche se non quanto negli anni ’70, periodo in cui circolavano migliaia di mezzi.

“Legalità e responsabilità guidano il nostro modo di agire”, ha ripetutamente sottolineato Napolitano precisando che chi esercita il mestiere è un soggetto controllato, che ha superato esami, abilitazioni e controlli periodici della salute. “Noi viviamo la strada e sentiamo fortemente questa iniziativa”, ha confermato Daniele Battistini, presidente di Fita Forlì-Cesena e autotrasportatore. “La nostra categoria trascorre la maggior parte della propria vita professionale in strada. Questo convegno è un’occasione importante per aggiornarsi e per acquisire applicabilità di nozioni nel lavoro quotidiano, durante il quale abbiamo a che fare con chi non rispetta le regole, sorpassa da destra, fa “la biscia”, per non parlare delle molte imprese che operano in condizioni di non legalità”.

Un fronte rispetto al quale la palla è passata al sindaco di Cesena Paolo Lucchi che ha esordito dicendo che “purtroppo su incidenti e sicurezza si ha spesso un’attenzione postuma”. Ma il Comune di Cesena, il cui territorio è attraversato da 1140 km di strade di cui 588 comunali, 118 provinciali, 62 statali, 294 vicinali e 8 private, negli ultimi due anni ha dato un giro di vite attivando controlli specifici riguardanti chi guida i cosiddetti “bisonti”, dedicandovi 9 agenti. Nel mirino, anche se non esplicitamente, ci sono in particolare gli autotrasportatori molto spesso stranieri che operano fuori norma. Nei primi nove mesi del 2017 sono stati effettuati 329 controlli e accertate 121 violazioni su strada – in gran parte riguardanti l’uso improprio del tachimetro -  e 16 violazioni d’ufficio per irregolarità sui documenti.

Il convegno sarà un’occasione per approfondire molti aspetti del tema con personalità autorevoli. I lavori saranno aperti dal sindaco Paolo Lucchi e da Maurizio Benelli, direttore commerciale di Assicoop Romagna Futura. Seguirà l’introduzione di Daniele Battistini, presidente di Cna Fita Forlì-Cesena. Tra i relatori Ugo Terracciano, presidente della neo fondazione Asaps, Amici e sostenitori della polizia stradale, e docente di tecniche investigative dell’università di Bologna che parlerà della legge 41/2016 che ha introdotto il reato di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime e Franco Medri, sostituto commissario della Polizia Stradale che parlerà di legislazione. Chiuderà i lavori Patrizio Ricci presidente nazionale di Cna Fita.

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