Bonaccini ieri sera a Cesena: "La politica urlata? Questione che riguarda tutta l'Europa e non solo"

"Bisognava fare subito il congresso". Lo ha detto ieri sera il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, intervenuto alla festa comunale del Pd. Sollecitato dalle domande dei giornalisti locali, il nostro direttore Francesco Zanotti con Emanuele Chesi del Carlino e Jacopo Baiardi del Corriere Romagna, il governatore non si è sottratto ad alcun argomento, spaziando dalla sanità alle infrastrutture, dal reddito di inclusione e di cittadinanza fino alla E45 e alle strade provinciali, per parlare anche del Pd, del governo e del futuro del Paese e dell'Europa.

"Dopo quello della sicurezza, il tema della manutenzione delle strade, in specie quelle provinciali - ha detto Bonaccini - è uno dei più avvertiti dalla gente. È per questo che abbiamo stanziato molti milioni (31 solo nell'ultimo periodo) di euro per la loro manutenzione, per la sicurezza dei ciclisti, in particlare in Romagna, e degli automibilisti".

Sull'ospedale a Cesena, viste le critiche rivolte da più parti che lo indicano come spot elettorale, il governatore ha assicurato che si farà, tenuto conto anche del fatto che sarà a consumo di suolo zero perchè l'area dove si trova l'attuale "Bufalini" sarà trasformata in parco.

Sulla questione immigrati, ricordando papa Francesco, il presidente ha detto che siamo chiamati a costruire ponti piuttosto che ad alzare muri, anche se "non possiamo accogliere tutti". Ma, ha aggiunto con una domanda retorica, "chiunque rischia la vita in mare lo andiamo a salvare, o no?". E la politica fatta di slogan, senza spazio al confronto e al ragionamento pacato? "È una questione che riguarda tutta l'Europa e non solo - ha risposto il presidente - anche se noi abbiamo il compito di uscire e frequentare i territori".

Durate la serata Bonaccini ha snocciolato tantissimi numeri, tutti a memoria, sui passi compiuti in Regione sotto la sua guida. Tra questi i nuovi treni per i pendolari, 75 entro il prossimo anno, i tre quarti dell'intera flotta, di cui 21 già consegnati, e 600 nuovi autobus ecologici. In più il trasporto gratis in autobus per tutti quelli che esibiranno un abbonamento al treno, mensile o annuale, per favorire la mobilità sostenibile.

"Invidio a Lega e movimento 5stelle - ha aggiunto Bonaccini - un po' di centralismo democratico", rispolverando un vecchio adagio del Pci, a voler dire che troppe volte nel Pd i leader si sono persi in questioni interne smarrendo il rapporto con la gente. Quel rapporto che, si è augurato il presidente, si potrebbe recuperare alla prossima tornata elettorale, visto che dal 1993 in qua mai nessun governo è stato confermato alle elezioni successive. Quindi, è stata la chiusura del governatore dell'Emilia Romagna, "ora l'esecutivo è in luna di miele col Paese, ma è solo un mese che governano. Aspettiamo che debbano mettere in pratica ciò che hanno promesso. Vediamo dove andranno a prendere i soldi".