Cesena
stampa

Emergenza sanitaria, economica e sociale

Buoni spesa, dal 18 al 22 gennaio è ancora possibile presentare domanda

Saranno ammessi solo i cittadini che non hanno ancora fatto richiesta della misura di sostegno

pixabay.com

A partire da lunedì 18 gennaio il Comune di Cesena darà avvio alla seconda tranche di richieste che si concluderà venerdì 22 gennaio.

“I buoni spesa - spiega il sindaco Enzo Lattuca - sono pensati per tutti i nuclei familiari che non hanno ricevuto altro beneficio a sostegno del reddito e che sono stati colpiti dalla crisi economica causata dall’emergenza sanitaria. A dicembre, nell’arco di cinque giorni, i nostri operatori hanno raccolto e lavorato oltre 1.400 domande, di cui 900 accolte e altre 500 in graduatoria. Siamo certi che anche in questa seconda fase non saranno in pochi a presentare domanda.

I fondi assegnati dal Governo al Comune di Cesena per far fronte all’emergenza economica sono 500 mila euro

Nel corso della prima tranche la maggior parte delle domande è stata presentata da nuclei familiari residenti nei quartieri Centro urbano, Fiorenzuola, Oltre Savio e Cervese Sud. Come avvenuto dal 14 al 18 dicembre, così come lo scorso aprile, sarà possibile presentare domanda online con identità digitale, oppure con copia del documento di riconoscimento, compilando il modulo scaricabile dal sito dell’Ente. In alternativa, sarà possibile in presenza, previa prenotazione allo 0547 356784, allo Sportello facile del Comune e presso le sedi di quartiere di Borello, Dismano, Cervese Nord e Rubicone. Collegandosi al sito del Comune (http://www.comune.cesena.fc.it/buonispesa ), il cittadino potrà prenotare un appuntamento in presenza in autonomia, selezionando la sede più vicina. 

Potranno presentare domanda coloro che, al 30 novembre 2020, registrano disponibilità finanziarie liquide inferiori a 5 mila euro, che riscontrano una riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare a causa della perdita di lavoro senza ammortizzatori sociali, di un mancato inizio lavoro stagionale, della perdita del lavoro precario, della sospensione o forte contrazione dell’attività di lavoro autonoma, del perdurare della condizione di inoccupazione o di indigenza o che sono in attesa di ammortizzatori sociali non ancora liquidati. Tra i richiedenti rientrano anche coloro che registrano una mancata fruizione di rendite superiori a 500 euro mensili (affitti, locazioni e rendite patrimoniali).

La determinazione del buono varia a seconda dei componenti del nucleo familiare: un componente 130 euro, due componenti 204, tre componenti 265, quattro componenti 320. Dal quinto componente si sommano ulteriori 46 euro (+ 20 euro per ogni minore presente, + 50 euro per ogni disabile presente).

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Buoni spesa, dal 18 al 22 gennaio è ancora possibile presentare domanda
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento