Cap 2030. L’istallazione Erbavoglio in vicolo Stalle

Per CAP2030 il vicolo Stalle si trasforma in un giardino temporaneo, abitato dalle piante portate dai cittadini. L’ambiente, il paesaggio e la sostenibilità sono, infatti, i temi al centro del festival promosso dal comune di Cesena e organizzato dal laboratorio aperto Casa Bufalini, con appuntamenti gratuiti, da venerdì 27 a domenica 29 maggio.

Protagonista in vicolo Stalle è il collettivo Ferula, gruppo animato dalla passione verso la natura. La tre giorni nel Vicolo si apre alle 8.30 di venerdì 27: qui i cittadini sono invitati a portare una o più piante, che il collettivo accoglierà dentro contenitori di recupero.

L’installazione Erbavoglio, costruita grazie al coinvolgimento della cittadinanza, rimarrà fino alle 17 di domenica 29 maggio, quando i cittadini saranno invitati a portare a casa una pianta diversa da quella lasciata venerdì.

Nel giardino collettivo si terranno laboratori, dialoghi e workshop nel corso della tre giorni, per condividere i temi di sostenibilità, paesaggio e permacoltura.

Venerdì 27 alle 15 si comincia col laboratorio Seedball (bombe di semi), un metodo per seminare, seguito alle 16,30 dall’incontro con l’esperto giardiniere Walter Bazzocchi dedicato alle pratiche so­ste­nibili di cura del giardino e dal talk di Federico Franchi sulla permacultura.

Sabato 28 alle 11, Ferula presenta il talk “Che cos’è il terzo paesaggio?” ispirato dal pensiero di Gilles Clément; alle 15,30 arriva invece l’entomologa e docente in produzione vegetale Liliana Ruffilli, che assieme ai suoi studenti ha creato Tulipandia, un parco primaverile con 30 mila bulbi. Largo alla musica alle 17 con il Trio Lympha, Dea dell'acqua. 

Domenica 29 alle 10,30 ospite in Vicolo Stalle è l’associazione EcoMapuche, che presenta il talk Madre Terra, prospettive di cura, racconti delle cosmo visioni indigene latinoamericane e storie di R-Esistenza.