Carta bianca 2018, la presidente del quartiere Al Mare: "Dare priorità all'illuminazione e all'aspetto idraulico delle diverse aree"

Da mercoledì 28 novembre Carta Bianca 2018, l’ampio progetto che da qualche anno rapporta i cittadini all’amministrazione comunale per il miglioramento urbano della città, è alle urne. Al centro delle votazioni, online e cartacee, ci sono i 123 progetti, sui 450 iniziali, pensati direttamente dai cittadini dei dodici quartieri della città e ritenuti idonei dagli uffici comunali. Per questa edizione di Carta Bianca all’Amministrazione comunale sono pervenute non poche proposte, ben 14 dal quartiere “Al Mare”. “Tutte le opere richieste – spiega Nicoletta Dall’Ara, presidente del quartiere – sono rilevanti ma quelle alle quali va prestata maggior attenzione perché rispondono anche ad un requisito di maggior sicurezza, sono l’illuminazione della pista ciclopedonale del lungo Pisciatello, l'illuminazione del giardino di Via Rubicone San Pietro e giardino caduti di tutte le guerre di Via Cantimori e a Bulgarnò valutazione idraulica e primo intervento per problemi di allagamento del fosso in via Bulgarnò 2°, fosso che in passato ha generato non pochi disagi all’abitato della frazione per gli allagamenti causati”.

Come dimostra la griglia dei progetti richiesti dai residenti del quartiere “Al Mare” di Cesena, buona parte delle proposte indirizzate all’Amministrazione comunale hanno a che vedere con il miglioramento dell’illuminazione stradale e della segnaletica, con la ristrutturazione di marciapiedi e con la piantumazione di nuove alberature lungo i principali viali e vie della città.