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Centro di Servizi per il volontariato della provincia di Forlì-Cesena

Leonardo Belli riconfermato presidente dell'Assiprov

Si è svolta ieri a Forlì l'assemblea per il rinnovo delle cariche sociali. Dodici i componenti del consiglio direttivo

Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Forlì-Cesena

Ieri, martedì 22 gennaio, a Forlì presso l’auditorium Cariromagna, ha avuto luogo l'assemblea ordinaria per il rinnovo delle cariche sociali di Ass.I.Pro.V., Centro di Servizi per il volontariato della provincia di Forlì-Cesena. 

Per il triennio 2019/2021 è stato proclamato e riconfermato alla guida di Ass.I.Pro.V. - Centro Servizi il presidente Leonardo Belli (candidato dall’Associazione Romagnola Ricerca Tumori).

È stato riconfermato vicepresidente vicario Gilberto Bagnoli (candidato dall’Associazione Centro di Aiuto alla Vita di Forlì).

Si è proceduto poi alla nomina dei 12 componenti del consiglio direttivo: 6 per il comprensorio forlivese (compreso il vicepresidente vicario) e 6 per quello cesenate.

Sono stati eletti come consiglieri del comprensorio forlivese: Fabio Fabbri (candidato da Associazione Solindi), Gabriella Fabbri (candidata da WWF Forlì-Cesena), Barbara Matteucci (candidata da NVA Nucleo Volontari Antincendio Modigliana), Gianni Matteucci (candidato da Gli Elefanti), Cinzia Sgarzani (candidata da Il Filo di Stagno).

Per il comprensorio cesenate: Carla Benelli Tabarri (candidata da Homo Viator), Paolo Brunetti (candidato da Arci Solidarietà Cesenate), Patrizia Fagioli (candidata da A.Ce.A. Associazione Cerebrolesioni Acquisite), Giuliano Gasperini (candidato da Croce Verde di Gambettola), Edo Nicolini (candidato da Avis Cesena) e Giovanni Tesei (candidato da Il Disegno).

Nei prossimi giorni il consiglio direttivo di Ass.I.Pro.V. si riunirà per definire gli incarichi e l'appartenenza alle varie commissioni.

“Il futuro è incerto e abbiamo preferito convocare l’assemblea e rinnovare gli organi sociali, consapevoli che non sapremo quanto resteranno in carica, perché entro il 2019 dovremo procedere alla creazione del Csv Romagna come previsto dal Codice del Terzo Settore, D. Lgs 117/17", l'intervento del presidente Belli.

Anche per questo mandato, vorrei rinnovare il mio impegno e quello del Consiglio direttivo appena eletto a favore del volontariato locale, che è molto vivo e ricco e merita tutta la nostra attenzione. Il principio che abbiamo sempre seguito e che continueremo a seguire è quello di ascoltare e concretizzare i suggerimenti provenienti dalla base associativa.

Il nostro Csv può offrire un contributo significativo non solo alle associazioni e ai volontari, ma all’intera comunità, veicolando e diffondendo valori socialmente importanti come la generosità, il rispetto dei diritti, l’attenzione ai bisognosi, l’inclusione sociale, il contrasto alle varie forme di povertà e la gratuità. Siamo al servizio del volontariato e di tutti coloro che ogni giorno si spendono per gli altri”.

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