Cesena
stampa

Armir. Memoria del secondo conflitto mondiale

Cesena non dimentica i morti e i dispersi in Russia

Con una cerimonia e la celebrazione di una Santa Messa da parte di don Piero Altieri sono stati ricordati domenica scorsa, a Villa Bianchi di Ponte Abbadesse (Cesena), i caduti e i dispersi in Russia (agosto 1941 - gennaio 1943).

Cesena non dimentica i morti e i dispersi in Russia

Con una cerimonia e la celebrazione di una Santa Messa da parte di don Piero Altieri sono stati ricordati domenica scorsa, a Villa Bianchi di Ponte Abbadesse (Cesena), i caduti e i dispersi in Russia (agosto 1941 - gennaio 1943). Il Comune di Cesena era rappresentato dall'assessore Christian Castorri.

L'evento, promosso dall'associazione Alpini in collaborazione con l'Unirr (Associazione dei reduci, reduci della prigionia, delle famiglie dei caduti e dispersi sul fronte russo durante il Secondo conflitto mondiale), ha rinnovato la memoria stringendo i presenti attorno al monumento ai caduti in Russia, che sovrasta dall'alto la frazione cesenate.

La campagna di Russia per l'Italia cominciò nell'estate 1941 con l'invio da parte del Duce di un corpo di spedizione (65mila uomini) a supporto delle azioni offensive dell'alleato nazista. L'impegno si intensificò nel 1942 con la costituzione dell'ottava armata (230mila uomini) per poi crollare come un castello di carte sotto i rigori dell'inverno russo e la controffensiva sovietica.

All'inizio del 1943 le perdite dei reparti italiani erano quasi totali a livello di attrezzature (97 per cento dell'artiglieria, 70 per cento degli automezzi e 80 per cento dei quadrupedi) mentre i caduti e i dispersi, secondo stime Unirr, furono circa 95mila.

Villa-Bianchi-1
Cesena non dimentica i morti e i dispersi in Russia
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento