Cesena
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Cinque associazioni cesenati trovano casa in immobili comunali

Nuova vita per l’ex Centro per le Famiglie in via Ex Tiro a Segno e per l’ala di Palazzo Guidi (in corso Comandini) che fino ad alcuni mesi fa ospitava gli uffici della Statistica. Entrambi gli immobili, di proprietà comunale, erano rimasti vuoti dopo il trasferimento dei servizi che li occupavano, e ora si apprestano a diventare sede di associazioni.

Palazzo Guidi visto dall'alto

Nuova vita per l’ex Centro per le Famiglie in via Ex Tiro a Segno e per l’ala di Palazzo Guidi (in corso Comandini) che fino ad alcuni mesi fa ospitava gli uffici della Statistica. Entrambi gli immobili, di proprietà comunale, erano rimasti vuoti dopo il trasferimento dei servizi che li occupavano, e ora si apprestano a diventare sede di associazioni.

“Avevamo anticipato questa decisione già alcuni mesi fa – spiegano il sindaco Paolo Lucchi e il vicesindaco Carlo Battistini – alla luce delle istanze arrivate da varie associazioni, impegnate in diversi settori, di avere uno spazio idoneo per istituire la propria sede.  A Cesena abbiamo la fortuna di contare su un mondo associativo dinamico e variegato, che rappresenta una risorsa preziosa per l’intero territorio, e la collaborazione fra l’Amministrazione comunale e queste realtà si dimostra sempre proficua. Ci è sembrato, quindi, quanto mai opportuno mettere a disposizione alcuni degli spazi che si sono liberati per soddisfare le nuove richieste arrivate”.

Più precisamente, negli spazi all’ultimo piano di Palazzo Guidi, fino allo scorso anno occupati dalla Statistica, si insedieranno l’Associazione del Parco Naturale del Fiume Savio (che avrà a disposizione due locali per un totale di 88 mq), il Camping Club (che avrà a disposizione un locale di 27 mq), l’Associazione Mazziniana "Ugo La Malfa" (due locali per un totale di 74 mq) e il Centro immersioni Cesena (un locale di 37 mq).

Le quattro associazioni sono state individuate al termine di un’istruttoria che ha portato anche a definire l’abbinamento con i locali disponibili per la concessione e la percentuale di riduzione rispetto al canone di mercato, così come previsto dal regolamento del Patrimonio.

Ciascuna di loro pagherà un canone di concessione, ribassato rispetto ai canoni di mercato con una percentuale di riduzione che può andare dal 50% al 90%. Per l’associazione Parco Naturale del fiume Savio la quota annua sarà di 707,52 euro (-90%), per il Camping Club di 1.111,32 euro (-50%), per l’Associazione Mazziniana “Ugo La Malfa” 1.522,92 euro (-75%), per il Centro immersioni Cesena 304,58 euro (-90%).

I locali vengono concessi per nove anni, e a partire dal secondo anno il canone di concessione sarà aggiornato sulla base dell’indice Istat. A garanzia degli obblighi contrattuali,  i concessionari dovranno effettuare una fidejussione per un importo pari a un’annualità del canone. Utenze e manutenzioni ordinarie sono a loro carico.

Stesse condizioni sono previste per l’Anpi – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, che dovrà lasciare l’attuale sede situata nell’edificio “Barriera Ponente” (sempre di proprietà dell’Amministrazione comunale) e a cui saranno affidati due locali (per complessivi 80 mq) al primo piano di Palazzo Guidi, con un canone annuo di concessione di 707,52 euro (-90%).

Ancora da definire, invece, i dettagli contrattuali per l’affidamento dell’edificio di via Ex Tiro a Segno. È già stato deciso, però, che sarà messo a disposizione delle associazioni combattentistiche e di arma presenti a Cesena.

Fonte: Comunicato stampa
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