Confartigianato Cesena: legge di bilancio buona per le imprese

Alle tremila imprese associate a Confartigianato cesenate e in generale per le piccole imprese spina dorsale del nostro territorio che vantaggi o svantaggi porta la legge di bilancio? È questa la domanda a cui siamo chiamati a rispondere, nella nostra ottica di organizzazione economica al servizio delle imprese, stando nel merito dei provvedimenti. Ciò premesso, la prassi vuole che ogni anno, in concomitanza con la legge di bilancio, si sviluppai un dibattito col comune denominatore di evidenziare i i punti che la rendono inadeguata ad affrontare i problemi del paese in termini di sviluppo ed equità. Alla legge di bilancio si attribuisce una funzione salvifica quasi che con una manovra, sicuramente importante ma naturalmente parziale rispetto alla complessiva azione di governo, si dovessero risolvere i tanti e complessi problemi del Paese.
Valutiamola, invece, per quella che che è, dice Confartigianato cesenate in una nota diffusa aggiungendo che, tra i molti che criticano la legge ed i pochi che la difendono, noi stiamo con quest'ultimi. La difendiamo perché ci piaccia o no (ovvio che alcuni provvedimenti come il reddito di cittadinanza non sono nelle nostre corde di organizzazione che 'di cittadinanza' vuole il lavoro, non certo il sussidio) risponde alle promesse che i partiti di governo avevano fatto in campagna elettorale e rispetto alle quali avevano ottenuto il consenso degli italiani. Ma la difendiamo soprattutto perché per la prima volta da tempo immemorabile essa riconosce il giusto ruolo al 98 per cento delle imprese italiane costituite da realtà di piccola dimensione.

La difendiamo perché i provvedimenti contenuti (flat tax, riduzione dei premi Inail, Imu sui capannoni, interventi sull'autotrasporto, revisione del codice degli appalti, solo per citarne alcuni) vanno nella direzione che da tempo Confartigianato indica e richiede. Una legge di bilancio che esce dai canoni abituali, i quali peraltro non hanno prodotto grandi risultati in questi anni e percorre nuove strade coerenti con la struttura della nostra economia. Certo: è nei dettagli e nelle modalità di applicazione che si verificherà la bontà dei provvedimenti e c'è tanto lavoro da fare per ammodernare questo paese a partire dall'educazione, dai servizi e dal funzionamento del mercato. Noi siamo quelli del Sì, secondo lo slogan della nostra iniziativa del 13 dicembre, e continueremo a sollecitare il Governo a realizzare le infrastrutture, grandi e piccole, materiali ed immateriali, indispensabili allo sviluppo del paese. Continueremo a chiedere una pubblica amministrazione più innovativa e semplice per evitare le troppe situazioni in cui i burosauri penalizzano in termini di tempi e costi coloro che ogni giorno debbono aumentare la velocità di reazione per rispondere alle sfide del mercato. Noi siamo quelli della passione, della creatività, dell'impegno e della responsabilità e vogliamo contribuire alla costruzione (anche attraverso la revisione del quadro normativo) di un ambiente più favorevole al fare impresa. Il nostro giudizio è dunque positivo per lo spirito e la direzione verso la quale si muove questa legge di bilancio e Confartigianato continuerà a collaborare ed incalzare il governo per far sì che lo stretto sentiero finalmente stracciato possa consolidarsi ed ampliarsi.