Coronavirus, la solidarietà delle comunità straniere presenti a Cesena

In queste settimane di emergenza sanitaria a Cesena è venuta a crearsi una vera e propria catena solidale pronta a intervenire laddove vi siano delle carenze. È quanto avvenuto, ad esempio, in merito alle mascherine e a tutti i dispositivi di protezione, guanti in lattice compresi, che sono stati donati da diverse realtà del territorio alla Polizia Locale, alle Forze dell’ordine, ai Servizi sociali, alla Protezione civile e al persone ospedaliero e che opera nelle case di cura della città.

Al momento, il Comune rende noto che sono una quindicina i benefattori, tra aziende e privati, che hanno destinato un quantitativo di mascherine a coloro che ogni giorno operano per far fronte all’emergenza in corso. A queste si aggiunge la Lavanderia Azzurra che sanifica tutte le mascherine prima di essere consegnate al destinatario. Hanno donato: Eco srl, Chiara Dall’Ara, Maurizio Montalti, MA.PE., i frati cappuccini, Morena Gridelli, Parafioriti confezioni & Co., Michela Gentili e Gaudenzia Molara, Monica Ricci, Domenico Bucci, Cosimo Capone e la ditta Mcf Trade.

Prosegue anche la solidarietà delle comunità straniere presenti a Cesena. Nel pomeriggio di venerdì due imprenditori cinesi, Yang Xianwei e Zhou Boxun, si sono presentati al comando della Polizia locale (nella foto) donando un consistente numero di mascherine protettive.

Unita anche la comunità islamica locale che ha raccolto 9 mila euro da destinare a tutte le famiglie che hanno bisogno di un sostegno economico. “Solo insieme - scrive il presidente del Centro di cultura e di studi islamici Zahir Abdelali - possiamo vincere questo momento rispettando le norme e soprattutto restando a casa”.

Il Comune ricorda che chiunque volesse donare mascherine - già in suo possesso o perché è in grado di produrle (anche se non omologate come presidio medico) - può mettersi in contatto con il Centro per le Famiglie, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 (telefono 0547 333611). Alla locale Protezione civile possono arrivare direttamente donazioni relative a Dpi o dispositivi medici (0547 603555 – protezionecivile@unionevallesavio.it).