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emergenza sanitaria ed economia

Coronavirus. Il Ccr predispone altri strumenti a sostegno dell'economia locale

Il nuovo pacchetto di misure - fanno sapere dall'istituto di credito diretto da Giancarlo Petrini - è destinato alle strutture ricettive e alle attività commerciali connesse

Nella foto, il direttore generale Giancarlo Petrini

Il Credito cooperativo romagnolo continua a fare la propria parte per sostenere l’economia locale messa a dura prova dall’emergenza sanitaria da Covid-19. La Banca ha predisposto ulteriori misure per alleggerire i costi e facilitare l’accesso al credito delle imprese in difficoltà, che si vanno ad aggiungere a quelle già adottate, come la moratoria su fidi e mutui e la costituzione di un plafond da 50 milioni di euro di prestiti agevolati. 

Il nuovo pacchetto di misure - fanno sapere dall'istituto di credito diretto da Giancarlo Petrini - è destinato alle strutture ricettive e alle attività commerciali connesse, particolarmente colpite dalle restrizioni imposte per il contenimento dell’epidemia, che si trovano a sostenere i costi d’impresa a fronte di una drastica riduzione della loro produttività.  Una situazione di grave emergenza, in un settore di fondamentale importanza per l’economia del territorio, per far fronte alla quale Ccr ha provveduto, con tempestività, a deliberare una serie di strumenti con l’obiettivo di dare liquidità alle imprese, far sì che riescano a superare il momento più acuto della crisi, ed essere pronte e a riagganciare la ripartenza, salvaguardando il più possibile anche il livello occupazionale. 

I nuovi strumenti di finanziamento andranno a sostenere le attività clienti, in particolare strutture ricettive e relative attività commerciali connesse, come alberghi, stabilimenti balneari, ristoranti, bar, commercio al minuto ed esercizi similari, per le quali la Banca ha predisposto finanziamenti a condizioni particolarmente agevolate, con spese di istruttoria gratuita, varie tipologie di rateizzazioni e con la possibilità di richiedere la garanzia del Mediocredito centrale, anche per "consolidare" mutui e/o fidi già in essere.

"Il Credito cooperativo romagnolo  - scrivono dalla banca ex Bcc - resta impegnato a tutto campo per sostenere le imprese locali, attivando tutte le misure possibili per far sì che tutti insieme si possa tornare a programmare una ripartenza, nel più breve tempo possibile". 

Chi fosse interessato, per informazioni sulle modalità di accesso ai finanziamenti può contattare la propria filiale Ccr di riferimento o il proprio gestore impresa

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