Dalla televisione ai social, conferenza di Anna Maria Lorusso

Venerdì 3 dicembre, alle 16,30, al Palazzo del Ridotto, nuovo appuntamento del ciclo “Dalla Luna alla terra. Una lente d’ingrandimento sugli ultimi trent’anni del ’900”, promosso dall’Associazione Amici della Biblioteca Malatestiana.

Sarà di scena la professoressa Anna Maria Lorusso, coordinatrice del  corso di Laurea in Scienze della comunicazione dell'Università di Bologna, che terrà una conferenza dal titolo "Quando ci siamo appassionati a ‘Chi l’ha visto?'. Breve storia che dalla televisione arriva ai social". 

Per partecipare non occorre la prenotazione, ma è indispensabile essere in possesso del green pass. 

Al centro dell'incontro ci sono i temi, di grandissima attualità, dell’infodemia, delle fake news, della post verità. "Oggi si parla molto di questi fenomeni - spiega la professoressa Lorusso -, come fossero tutti legati alla stretta contemporaneità, e di cui c'è un colpevole chiaro ed evidente: internet e i social. Su un fronte opposto c'è invece qualcuno che osserva senza sorprese e soprassalti il presente, sostenendo che tutto è come sempre: falsificazioni del potere,  versioni ad hoc delle verità pubbliche per difendere interessi personali o di casta. Fra un estremo e l'altro, nella conferenza si proporrà una genealogia, che rintracci il percorso che ci ha portato dove siamo: in un presente in cui il senso della parola "verità" è indissolubilmente legato alle emozioni. Ripartiremo, in questo percorso genealogico, dalla televisione – quella degli anni '80, la cosiddetta, gloriosa ed encomiabile, tv-verità".

Anna Maria Lorusso è professore associato nel settore di Filosofia e teoria dei linguaggi. Insegna Semiotica, Semiotica della cultura e Semiotica dei testi giornalistici presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, dove dirige anche il Master in Editoria cartacea e digitale e coordina il corso di laurea in Scienze della Comunicazione. Si è formata con Umberto Eco, che ha diretto la sua tesi di laurea e la sua tesi di dottorato. Dal 2017 al 2021 è stata Presidente dell’Associazione italiana di studi semiotici. È membro del Centro di studi interdisciplinare su Memorie e traumi culturali dell’Università di Bologna e si occupa in particolare di retorica, stereotipi e forme di narrazioni collettive. Al suo attivo varie pubblicazioni, fra cui ricordiamo “Semiotica della cultura” (Laterza, 2010) e “Post-verità. Fra reality tv, social media e storytelling” (Laterza, 2018).

Attualmente sta preparando un libro su buon senso e senso comune e continua a lavorare sulla questione dei regimi di verità (sia in riferimento alla questione attuale della postverità, sia in riferimento a vari modelli di memoria collettiva).

 Il ciclo "Dalla Luna alla Terra" è realizzato con il sostegno del Credito Cooperativo Romagnolo.