Cesena
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MOSTRA

Dipingere è come pregare, una mostra "guarda" a Maria

La mostra resterà aperta al pubblico fino a domenica 27 gennaio

Dipingere è come pregare, una mostra "guarda" a Maria

Inaugurata domenica 2 dicembre nella chiesa di San Zenone, a Cesena, la mostra “Ad Christi Matrem... currite” resterà aperta al pubblico fino a domenica 27 gennaio. Presente al momento dell’apertura, il direttore della Galleria d’Arte di palazzo Ghini monsignor Ernesto Giorgi, ha riflettuto che “dipingere è come pregare: è un esercizio di bellezza”, “perché – ha poi aggiunto – volendo fare nostre le parole del cardinale Gianfranco Ravasi, sappiamo che l’arte, come la preghiera, ‘è sempre un esercizio di canto, di liberazione interiore. È ascesi e ascesa, è impegno rigoroso, ma anche volo lieve e libero dell’anima verso Dio’”. La mostra “Ad Christi Matrem… currite ”omaggia la Madonna dell’Abbazia del Monte di Cesena nella ricorrenza del suo settimo Centenario (1318~2018) attraverso l’opera di artisti contemporanei selezionati fra i più significativi del nostro territorio. Si tratta di Paola Babini, Luca Bacciocchi, Cesare Baracca, Silvano Barducci, Onorio Bravi, Francesco Bombardi, Piergiovanni Bubani, Gilberto Cappelli, Francesca Ceccarelli, Giovanni Ciucci, Dino Benucci, Giovanni Fabbri, Maurizio Gabbana, Marco Gabbana, Graziella Giunchedi, Miria Malandri, Daniele Masini, Giancarlo Montuschi, Elisa Nasolini, Ugo Pasini, Antonella Piroli, Carlo e Gregorio Ravaioli, Aldo Rontini, Chiara Sampieri, Guerrino Siroli, Patrizia Taddei e Silvano Tontini. Si tratta di un omaggio all’Imago Virginis con un titolo - suggerito da Pier Guido Raggini - che trae spunto dall’iscrizione apposta su di un capitello del Chiostro dell’Abbazia: Ad Christi Matrem caesenates currite gentes”, Correte, cesenati, alla Madre di Cristo. Un “dono” offerto dagli artisti - accorsi numerosi - ai visitatori di questa esposizione. Un itinerario visionario che ci auguriamo contribuisca a far riflettere sul mistero profondo della nostra Madre Celeste”, dicono gli organizzatori Raggini e Marisa Zattini che ricordano anche il ruolo “miracoloso” della Madonna del Monte, come testimoniano le centinaia di ex voto raccolti nell’Abbazia. Così, con questa mostra, viene anche celebrato il ventesimo anniversario della rivista “Graphie”. Alle opere dei 28 artisti interpellati se ne aggiunge un omaggio allo scultore architetto Ilario Fioravanti che fra il 1999 e il 2000 ha realizzato la medaglia celebrativa dell’Abbazia e una scultura dedicata alla Madonna di Loreto.

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