Dopo 50 anni, il ritrovo della 5^ C dell'Istituto per geometri di Forlì

A distanza di 50 anni dal conseguimento del diploma (1972-2022) la 5^C dell’Istituto tecnico per geometri (Itg) “Carlo Matteucci” di Forlì si è ritrovata per una cena conviviale presso il Ristorante “Da Luis” a Collinello di Bertinoro. Gli intervenuti hanno così riscoperto, come scrive uno di loro al nostro giornale, "l’emozione di rivedersi dopo mezzo secolo dal fatidico giorno del diploma". 

Alla reunion la partecipazione è stata altissima: 22 studenti di allora, molti dei quali provenienti dai diversi territori limitrofi, uno giunto apposta dalla Puglia dove risiede, altri provenienti da Cesena in quanto in città non era ancora presente l'Itg. Fu istituito solo dopo pochi anni.

Non sono mancati i “revival” di quegli anni con racconti, aneddoti e imitazioni varie. Allora erano giovani studenti, con un futuro davanti ancora da costruire, da definire, da sognare. Ora sono mariti, padri, nonni, con tante storie da raccontare, ognuno la sua.

Di seguito l’elenco dei partecipanti, al netto di alcune giustificate defezioni, in rigoroso ordine alfabetico, come si faceva in classe:

Assirelli Giorgio, Bentivogli Wiliam, Bernardini Giancarlo, Canali Stefano, Conticchio Michele, Evangelisti Giuseppe, Fantini Norberto, Fiumi Alberto, Gardini Jader, Guidi Claudio, Lombardini Giancarlo, Mambelli Alberto, Maulà Michele, Montecavalli Domenico, Pistocchi Loredano, Ragazzini Roberto, Sbrighi Bruno, Selvi Roberto, Spadoni Widmer, Tumedei Pier Angelo, Valbonesi Enzo, Zanetti Mauro.

Gli amici hanno quindi reso omaggio alla memoria di Venturi Loris, già sindaco di Meldola, volato in cielo prematuramente e così anche per i professori che non ci sono più.

"All’epoca, dopo il diploma, non è stato possibile mantenere la stessa frequentazione - continua lo scritto giunto in redazione proprio a causa delle distanze ma anche e soprattutto ai vari e prorompenti impegni quotidiani della vita e per le difficoltà delle nuove strade intraprese. Solo qualche incontro occasionale, magari in fila al Catasto o in Comune ma comunque sempre a chiedere le ultime novità sui compagni".

Molti di quegli studenti, oramai quasi tutti in pensione, hanno svolto la libera professione, "altri hanno lavorato da impiegati tecnici presso imprese private o pubbliche amministrazioni - si legge nella nota -. Altri ancora sono diventati imprenditori, artigiani, funzionari statali, insegnanti ed anche un medico anestesista; insomma sono state percorse le più svariate strade con l’impegno e la scrupolosità che i docenti, in quegli anni, hanno cercato di insegnare loro. Al proposito, graditissima è risultata la presenza di tre stimati insegnanti: la professoressa Laura Lotti, l'ingegner Angelo Sampieri e l'ingegner Claudio Dolcini ai quali, per l’occasione, è stata consegnata una pergamena ricordo con le firme di tutti i partecipanti".

La rimpatriata si è conclusa con brindisi augurali e foto di rito.