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Ucraina

Due euro per l'Ucraina che diventano quattro

Una raccolta fondi a cura di Arca commerciale di Cesena che gestisce i supermercati Famila

Nella foto il presidente di Arca Giovanni Baldacci

Arca commerciale Srl di Cesena, azienda multicanale che opera nel mondo della grande distribuzione, conosciuta dai consumatori per le insegne al dettaglio di Romagna e Marche, Famila, Famila Market e all’ingrosso per il marchio Cash & Carry ha deciso di aderire, insieme a Gruppo Unicomm al quale appartiene, alla raccolta fondi "Tutti per l’Ucraina" a sostegno dell’Associazione non governativa, ‘Medici senza frontiere’.

 

L’Associazione, che dal 24 febbraio ha convertito le attività sanitarie nel Paese per poter fornire assistenza medico-umanitaria di emergenza, ha già squadre pronte a intervenire anche nei Paesi confinanti inviando volontari in Polonia, Moldavia, Ungheria, Romania e Slovacchia.

Per supportare l’attività umanitaria della Ong nei punti vendita Famila, Famila Market è possibile fare una donazione di 2 euro che l'azienda raddoppierà a 4 euro, e il cui totale sarà devoluto a ‘Medici senza frontiere’. A questa iniziativa si aggiungono quelle di consegna di derrate alimentari alle organizzazioni umanitarie che Arca come ogni società del Gruppo Unicomm sta attivando in autonomia.

"Siamo tutti sgomenti di fronte alle immagini che arrivano dall’Ucraina - sono le parole di Marcello Cestaro, presidente del Gruppo Unicomm –. Sentiamo il bisogno di fare la nostra parte di fronte a tanta sofferenza: mai avremmo pensato di poter vedere ancora la guerra nel cuore dell’Europa. Siamo profondamente legati alla popolazione ucraina. Vogliamo dare un contributo, insieme ai nostri affezionati clienti, con l’auspicio che si vada verso un immediato ‘cessate il fuoco’ e che la diplomazia fermi questa invasione che non ha giustificazione alcuna”.

 

Il flusso di raccolta fondi alle casse dei punti vendita è ormai una consuetudine consolidata ed è quella che accompagna da sempre le iniziative sociali sostenute da Arca che hanno consentito di donare sempre cifre importanti a favore del territorio, a sostegno di tante emergenze non ultima quella del Covid19.

 

Come è tradizione di Arca riconoscere nei gesti di solidarietà verso la comunità un valore importante, anche in questa occasione così drammatica, abbiamo voluto partecipare per offrire il nostro aiuto ed essere di supporto popolo ucraino in difficoltà. Per questo, abbiamo subito ospitato nei nostri punti vendita le associazioni che si stanno adoperando per fare la raccolta di beni di prima necessità e con lo stesso spirito e prontezza abbiamo immediatamente aderito all’iniziativa di ‘Medici senza frontiere’ che si prende cura della popolazione più indifesa”, commenta e conclude Giovanni Baldacci presidente di Arca.

 

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