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Industria 4.0

Economia circolare: le aziende del territorio apprendono dalle start up l’ecosostenibile

Con la legge regionale 5 ottobre 2015 n.16 la Regione Emilia-Romagna ha fatto propri i principi dell’Economia circolare: il modello di gestione delineato è in linea con la  “gerarchia dei rifiuti” europea, che pone al centro delle priorità prevenzione e riciclaggio. Confindustria Forlì-Cesena ha così spostato l’attenzione di questo nuovo modo di “fare ambiente ed economia” sulle imprese del territorio incentivandole a incrementare le loro pratiche di industrializzazione del riciclo dei rifiuti.

Economia circolare: le aziende del territorio apprendono dalle start up l’ecosostenibile

Con la legge regionale 5 ottobre 2015 n.16 la Regione Emilia-Romagna ha fatto propri i principi dell’Economia circolare: il modello di gestione delineato è in linea con la  “gerarchia dei rifiuti” europea, che pone al centro delle priorità prevenzione e riciclaggio. Confindustria Forlì-Cesena ha così spostato l’attenzione di questo nuovo modo di “fare ambiente ed economia” sulle imprese del territorio incentivandole a incrementare le loro pratiche di industrializzazione del riciclo dei rifiuti.

Ritornare alle origini. È un po' questo il principio dell'Economia circolare, un nuovo paradigma economico promosso da Confindustria di Forlì-Cesena in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna e con l'Università di Bologna, che si basa sulla possibilità di rimettere nel circuito produttivo materie prime, semilavorati e prodotti già utilizzati attraverso un uso più efficace delle risorse già esistenti.

Innovazione e valorizzazione dei prodotti sono dunque al centro di questo progetto lavorato negli ultimi sette mesi e che pone le basi per creare le condizioni perché le imprese locali possano avere ampie chances di crescita e una maggiore competitività accompagnandole verso un business model di Circular Economy interconnesso con Industria 4.0. Confindustria, sostenuta da partner di tutto riguardo a partire dal Gruppo Intesa San Paolo che ha dato via ai lavori, ha studiato le imprese del territorio monitorando la loro attività di produzione, distribuzione e dello smaltimento dei rifiuti. Su un campione complessivo di 40 aziende è risultato che il 20 per cento di queste non conosce affatto l’economia circolare, ma un buon 80 per cento, con stupore degli stessi autori della ricerca, praticano da tempo il business model di Circular Economy.

A tal proposito, martedì 20 marzo presso il TeachingHub del Campus di Forlì, si terrà l’incontro “Economia Circolare dalla teoria alla pratica” che rappresenta il culmine del progetto durante il quale sarà possibile incontrare one to one le Start up che “insegneranno” alle imprese locali questo nuovo modo di pensare e di praticare l’economia sostenibile. “È una sfida che diventerà un obbligo nel prossimo futuro e che molte imprese della provincia di Forlì-Cesena hanno cominciato”, ha spiegato Davide Stefanelli, Coordinatore Comitato Innovazione Confindustria Forlì-Cesena.

Nel corso del forum, che inizierà alle 14 fino alle 18, interverranno esponenti del mondo della ricerca, della finanza e dell’imprenditoria innovativa che offriranno spunti concettuali, normativi e tecnologici per consentire alle aziende di cogliere opportunità concrete a favore della transizione da un modello economico lineare a un nuovo sistema circolare.

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