Fallimento Ac Cesena, il Comune si aggiudica i beni presenti all’interno dello stadio “Dino Manuzzi” e dell’impianto sportivo di Villa Silvia
L'asta per il simbolo del cavalluccio, l'altro giorno, è andata deserta (troppo alta la base di partenza fissata in oltre 700mila euro) mentre la successiva ha visto il Comune di Cesena aggiudicarsi i mobili e le attrezzature presenti allo Stadio Manuzzi e al centro sportivo di Villa Silvia, beni del fallito "vecchio" Cesena.
L'asta per il simbolo del cavalluccio, l'altro giorno, è andata deserta (troppo alta la base di partenza fissata in oltre 700mila euro) mentre la successiva ha visto il Comune di Cesena aggiudicarsi i mobili e le attrezzature presenti allo Stadio Manuzzi e al centro sportivo di Villa Silvia, beni del fallito "vecchio" Cesena.
In assenza di altre offerte, iIl prezzo di aggiudicazione ha coinciso con l’importo a base d’asta di 26.226 euro più Iva, per un totale di 31.995,72 euro.
Da questa somma andranno però decurtati 6.100 euro (5.000 euro più Iva), in virtù del contratto di locazione sottoscritto dal Comune con la curatela fallimentare il 14 settembre 2018 che prevedeva che, qualora l’Amministrazione Comunale fosse risultata aggiudicataria di tali beni mobili, un importo pari al 25 per cento del corrispettivo previsto per il godimento di tali beni (che era di 24.400 euro Iva inclusa) dovesse essere decurtato dal relativo prezzo di aggiudicazione.
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