Fratelli d'Italia si organizza attorno al 36enne Franco Montanari

È il 36enne Franco Montanari il coordinatore di Fratelli d'Italia in città e per tutta la valle del Savio. Il suo nome è stato svelato questa mattina durante un'affollata conferenza stampa che ha visto riuniti numerosi sostenitori del partito guidato da Giorgia Meloni.

Tante anche le personalità locali presenti: da Marco Casali a Stefano Spinelli; da Enrico Castagnoli a Francesco Giubilei. Oltre, ovviamente ai dirigenti del partito, dal segretario regionale Michele Barcaiolo al commissario provinciale Roberto Petri fino al senatore Alberto Balboni che ha tracciato il quadro della politica nazionale.

Tutti gli interventi sono stati critici con l'attula egoverno giallo-rosso, ma non meno critici sono stati anche con la Lega di Matteo Salvini, colpevole, secondo gli esponenti di Fratelli d'Italia, di avere votato leggi improponibili come il reddito di cittadinanza e di avere respinto emendamenti proposti da Fratelli d'Italia, come quelli che limitavano il Reddito ai terroristi, ai delinquenti, agli assassini.

"Lo avete letto sui giornali? - si è chiesto il senatore Balboni -. Nessun giornale l'ha scritto. Nessuno. E della prescrizione all'infinito, anche se uno è stato assolto in primo grado? La Lega ha votato contro anche questi emendamenti da me proposti e ora grida allo scandalo".

"Saremo al governo dell'Emilia Romagna, con gli alleati del centrodestra, dopo le Regionali del 26 gennaio - ha sostenuto Montanari -per realizzare il nostro programma che ruota attorno a quattro valori: Dio, patria, famiglia e libertà. Il nostro è un partito aperto a tutti e in particolare a chi con noi condivide questi valori tipici del centrodestra".