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Genitorialità e lavoro al centro di un appuntamento promosso dal comitato Consorti del Rotary club

Il convegno si è tenuto al palazzo del Ridotto, la scorsa settimana

Nella foto, i relatori al convegno promosso dal gruppo Consorti del Rotary club di Cesena

Al Palazzo del Ridotto una settimana fa si è svolta una Tavola rotonda su “Genitorialità e lavoro” organizzata dal gruppo consorti Rotary Club.

Lo scopo dichiarato era quello di mettere in comunicazione il mondo della psicologia con quello del lavoro su un tema rilevante per la famiglia e la società intera al fine di accrescere la conoscenza delle dinamiche psicologiche tipiche della genitorialità, evidenziare quali siano le strategie per ridurre i rischi collegati ed accrescere la conoscenza, attraverso rappresentanti del giornalismo e dell’imprenditoria, della attuale situazione sul nostro territorio.

Moderate dalla giornalista Elide Giordani, le due psicoanaliste Anna Roncarati e Gabriella Vandi hanno affrontato il tema della genitorialità. La Roncarati ha parlato della nascita di un figlio e di cosa accade nel mondo interno di un genitore: «Una mamma ed il suo bambino: lei si china sulla culla, lui sorride, la mamma lo vezzeggia con paroline dolci, il piccolo gorgheggia ed agita le manine. Ha inizio così quella sorta di jam session tra madre e figlio che vanno alla scoperta l’una dell’altro in un ritmo condiviso. Già dalla nascita ogni bambino è diverso dall’altro circa le capacità di trasmettere i bisogni del momento: alcuni sembrano rispondere con “gratitudine” alle persone che di loro si occupano facendole sentire brave e competenti, altri sembrano sempre esigenti, scontenti, difficili da comprendere e consolare mettendo a dura prova la pazienza e la fiducia in se stessi dei cosiddetti caregivers. Il primo anno di vita ha fascino ed importanza particolare perché getta le basi per un buon sviluppo delle tappe future». La Vandi ha parlato dell’adolescenza, della difficoltà reciproca, genitori/figli, nell’affrontare questa delicata fase di crescita: «Spesso si parla di crisi adolescenziale. L’etimologia stessa della parola greca κρίνω (che significa separare, scegliere) richiama il difficile compito evolutivo che l’adolescente deve affrontare nel suo vivere un malessere, un disagio legato al proprio cambiamento. È una crisi perché l’adolescente deve affrontare un periodo carico di tensioni e di rischi di perdita, connessi al cambiamento stesso, che implica una vera e propria rivoluzione identitaria. Ciò che turba l’adolescente è il fatto di non riconoscersi più: mentre cambia, non si percepisce più lo stesso di prima e cambiano anche la sua percezione del mondo e delle relazioni che lo circondano . Si tratta di un percorso trasformativo difficile anche per il genitore che ha bisogno di continuare a rimanere se stesso, con i propri valori, con le proprie regole di vita, con i propri desideri e punti di vista. L’adolescente, dal canto suo, ha bisogno di trovare padri e madri che continuino a svolgere la loro funzione di adulti che danno limiti contenitivi e rassicuranti, pur essendo capaci di accogliere con amorevolezza e pazienza le sue turbolenze».

Sono seguiti alcuni interventi. Prima quello dell'amministratore delegato di Orogel, Bruno Piraccini, poi quello dell’a.d. di Siropack e socia Donne Impresa Barbara Burioli, della consulente del lavoro Annarita Gasperini e infine del direttore del Corriere Cesenate Francesco Zanotti.

Bruno Piraccini ha descritto la recente attivazione del doposcuola dei figli dei dipendenti Orogel e di tutte le altre iniziative in fieri per migliorare il welfare aziendale. Barbara Burioli ha raccontato quali sono i servizi che la Siropack offre al proprio dipendente per agevolare le esigenze familiari e personali. Inoltre, ha riportato delle informazioni importanti relative all’associazione Donne Impresa della Confartigianato, nata con lo scopo di meglio coniugare il lavoro delle donne con le esigenze familiari. La consulente del lavoro Annarita Gasperini ha informato sulla legislazione vigente relativa all’agevolazione dei genitori lavoratori, poi ci ha raccontato di un interessante progetto denominato “Il Distretto della Felicità” che coinvolge il distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli nei comuni di San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone e Gatteo.

La tavola rotonda si è conclusa con l’intervento del direttore del Corriere Cesenate Francesco Zanotti che ha descritto brevemente l'attuale situazione territoriale in tema di giovani e lavoro da un lato e famiglia e lavoro dall'altro.

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