Gestione fondi per salvare l'Abbazia di Santa Maria del Monte

"I fondi del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza stanziati per il patrimonio religioso sono limitati alle chiese di proprietà statale, tra cui non vi è l'Abbazia di Santa Maria a Cesena, ma intravvediamo una possibilità di investimenti sul piano nazionale pari a 1,76 miliardi di euro su cui è possibile che il governo consulti le Regioni. Se così sarà comunicheremo le nostre priorità e indicazioni". Ha risposto così l'assessore alla Cultura Mauro Felicori ai temi posti dalla consigliera Lia Montalti (Pd) in merito ai contributi del Pnrr che la Giunta intende utilizzare e in particolare per garantire la messa in sicurezza dell'Abbazia Santa Maria del Monte di Cesena.

Felicori ha in seguito proposto alla Regione di usare i fondi europei di competenza regionale per "salvare" l'Abbazia, ma è bene che venga fatto prima uno studio di fattibilità. Allo stesso tempo l'assessore ha ricordato l'esistenza dell'Art Bonus, invitando la comunità cesenate ad attivarlo come strumento di promozione dei territori.

"La messa in sicurezza dell'Abbazia del Monte di Cesena è uno dei temi che sta a cuore a tutti i cittadini, reputo doveroso portarlo all'attenzione dell'Assemblea legislativa e della Giunta. Non si tratta di una sensibilità che è solo dei cesenati, ma è di valore nazionale e internazionale: l'Abbazia conserva un patrimonio unico di 704 tavolette votive ex voto, alcune delle quali risalgono al XV secolo. Stiamo operando, insieme al Comune, perché tutto questo sia riconosciuto come patrimonio dell'Unesco, così come è di grande valore la biblioteca", ha affermato Montalti.

Lia Montalti, alla luce delle parole del rappresentante della Giunta, infine ha spiegato come sarà sua responsabilità proporre lo strumento dell'Art Bonus, ha ricordato come sia già attiva una raccolta fondi da parte dei cittadini e ha detto che "quando ci sono interventi così rilevanti da fare, la buona volontà dei cittadini non basta, è bene quindi che si presidino i fondi nazionali in materia".