Già 500 votanti al referendum sul nome dialettale di Cesena, prosegue il dibattito in città

Ceséna, Cisàina o Ciséna? Ancora: Zisaina, Ziseina, Ziséna, Zisoina o per ultimo Zizéina? Sono circa 500 i cesenati che, finora, hanno partecipato via web al ‘referendum’ promosso dall’Amministrazione comunale sul nome dialettale di Cesena. Ma si tratta di un dato parziale: per esprimere la propria scelta, infatti, è possibile compilare il coupon pubblicato sui quotidiani locali e depositarlo nell’apposita urna collocata all’Ufficio Iat, sotto il loggiato comunale. E mentre i voti sul web sono conteggiati in tempo reale, l’urna dello Iat sarà aperta solo al termine della consultazione, vale a dire dopo le 18 di venerdì 8 marzo.

“Speravo in una alta partecipazione – sottolinea il sindaco Paolo Lucchi – ma vedere fin dai primi giorni arrivare così tante preferenze è una bella sorpresa. I tanti che hanno votato, così come quelli che, prendendo spunto dall’iniziativa del Comune, hanno dato il via al vivace dibattito in corso sul nome dialettale di Cesena, testimoniano la consapevolezza e, perché no?, l’orgoglio delle proprie radici. Questo non significa ripiegamento verso il passato o, peggio ancora, chiusura verso chi non condivide quelle radici, ma piuttosto la volontà di riaffermarle con passione per affrontare il futuro senza rischiare di perdere la propria identità. Come ho già detto più volte, non cerchiamo il nome più corretto (tutti quelli usati lo sono), ma semplicemente quello in cui la maggior parte dei cesenati si riconosce, proprio per cementare quell’identità comune, inserendo la triplice denominazione (in latino, in italiano e, appunto, in dialetto) nel rinnovato quarto lato di piazza del Popolo”.