Emergenza sanitaria
Hera costretta a ridurre i servizi a causa della pandemia
L’alto picco di contagi sta avendo impatti sul servizio ecomobile e sul ritiro di sfalci e potature, ingombranti e Raee. "Fondamentale la collaborazione dei cittadini"
A causa della mancanza di personale dovuta alla situazione pandemica da Covid-19, che sta colpendo tutto il Paese, Hera informa che nel distretto di Cesena, che comprende i 15 Comuni del Cesenate e quelli forlivesi di Santa Sofia e Premilcuore, da domani, venerdì 14 gennaio, e per tutto il mese di gennaio saranno sospesi gli appuntamenti di ritiri gratuiti di sfalci e potature, ingombranti e Raee. Le prenotazioni già prese saranno disdette e gli utenti saranno richiamati per definire un'altra data, a partire dal mese di febbraio.
Per gli stessi motivi sono altresì sospesi i servizi di raccolta itineranti, la cosiddetta “ecomobile”, presenti nei Comuni di Bagno di Romagna, Borghi, Cesenatico, Gatteo, San Mauro Pascoli, Sogliano al Rubicone, Premilcuore e Santa Sofia e Verghereto. Se le condizioni lo consentiranno, la ripresa del servizio è programmata a partire da lunedì 31 gennaio. Si ricorda che per conferire tutte queste tipologie di materiali i cittadini possono sempre recarsi alle stazioni ecologiche del territorio.
Per gli altri servizi, al momento, potrebbero verificarsi alcune criticità e ritardi sulla pulizia e lavaggio delle strade e sulla raccolta degli abbandoni di maggiore volumetria. Restano invece confermati i servizi di raccolta porta a porta e gli orari di apertura delle stazioni ecologiche.
Alcune semplici regole per alleviare i disagi
Hera sta sopperendo a queste mancanze attivando tutte le misure possibili per gestire la situazione; tuttavia, invita cittadini e imprese a una particolare attenzione alle norme che regolano la corretta gestione dei rifiuti, perché il loro rispetto contribuisce a limitare i disagi, come ad esempio gli accumuli di rifiuti attorno ai cassonetti che, oltre a creare degrado, per essere raccolti richiedono l’impiego di forze che potrebbero essere destinate ad altre attività e dunque rallentano le generali operazioni di pulizia della città.
È dunque importante seguire alcune semplici indicazioni, sempre valide, a cominciare dal separare il più possibile tutto ciò che può essere conferito in modo differenziato: tolta la frazione organica, ma soprattutto gli imballaggi di carta e plastica, i sacchetti dell’indifferenziata diminuiscono notevolmente di volume e possono trovare più facilmente posto nei cassonetti stradali o, nel caso del porta a porta, negli appositi contenitori. Questa semplice pratica contribuisce ad evitare che i contenitori stradali, presenti in quantità e volumetria tali da accogliere i rifiuti indifferenziati, si riempiano di materiali impropri, risultando insufficienti e generando il fenomeno dell’abbandono in strada, che è un comportamento da evitare: oltre ad impattare sul decoro cittadino, rappresenta anche un reato, sanzionabile per legge. Nel caso in cui il cassonetto nel quale si conferisce normalmente fosse pieno, è dunque opportuno cercare quello più prossimo.
Come segnalare eventuali disservizi
Anche segnalare il disservizio tramite i canali di contatto messi a disposizione da Hera è di grande utilità: dal Servizio Clienti 800.999.500 per le famiglie e 800.999.700 per le attività (numeri verdi gratuiti attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18), al Rifiutologo, app gratuita e disponibile per i dispositivi Apple e Android scaricabile su www.ilrifiutologo.it e oggi integrata con Alexa, l’intelligenza artificiale di Amazon– inoltra direttamente ai tecnici di Hera un’allerta geolocalizzata, che consente loro di intervenire il più rapidamente possibile.
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