I consigli dei carabinieri in un piccolo prontuario antitruffa

Con la fine del lockdown i truffatori lasciano il web e tornano a colpire dal vivo. Per rendere vani i loro odiosi tentativi, i Carabinieri del Comando provinciale di Forlì-Cesena hanno preparato un piccolo vademecum ricco di consigli utili.

L’opuscolo, che sarà distribuito sul territorio provinciale in una prima tiratura di 1200 copie, è stato presentato questa mattina a Cesena dal colonello Fabio Coppolino, comandante dei Carabinieri di Forlì-Cesena.

“Queste truffe sono crimini indegni – ha esordito Coppolino – fatti nei confronti di persone indifese e d’età avanzata, approfittando della loro debolezze”.

L’alleggerirsi delle restrizioni di movimento per il contrasto al Covid (un periodo nel quale le truffe online sono aumentate del 100 per cento), ha visto i truffatori partire all’assalto di nuove prede: “A livello provinciale, in questo periodo, registriamo dalle 5 alle 10 truffe alla settimana”.

I modus operandi sono diversi, ma sempre abietti: “Spesso seguono fino a casa persone che hanno prelevato al bancomat – ha aggiunto Coppolino – spacciandosi per impiegati di banca e dicendo che hanno prelevato banconote false, offrendosi di cambiarle. Ci sono poi truffatori che promettono di portare il vaccino a domicilio, previo compenso, e altri che si presentano come carabinieri o sanitari, sostenendo che il figlio è stato coinvolto in un incidente. Tutte scuse per abbassare le difese delle persone, facendo presa sull’emotività”.

Sulle truffe ai bancomat è intervenuto anche Filippo Corsaro di Credit Agricole: “tutte le banconote degli Atm sono certificate, arrivano direttamente dalla centrale e sono controllate. Nessun bancario, poi, andrebbe a casa della gente. Stiamo spingendo molto sulla clientela anziana per accreditare direttamente la pensione sul conto corrente”.

Il consiglio del colonnello Coppolino, affiancato dal tenente colonnello Sabato Simonetti, comandante della Compagnia di Cesena, è quello di contattare i Carabinieri al minimo sospetto: “Chiamare il 112 non costa nulla e può mettere in fuga i truffatori. Il consiglio è quello di non aprire a persone sconosciute e, nel dubbio, mettersi subito in contatto con noi. Se poi i truffatori vogliono fissare un appuntamento con la vittima, tanto meglio: ci saremo noi ad attenderli”.