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Associazione il Pellicano

Il Cantiere 411 ripensa il “pranzo senza Confini”

L’evento più importante dell’anno per il centro educativo, che permette di assaporare e condividere le tradizioni gastronomiche di altri Paesi, è stato ripensato per rispettare le misure di contrasto al Covid-19

Uno scatto della passata edizione del Pranzo senza confini

L’evento più importante dell’anno per il centro educativo Cantiere 411 di via Mami, il “pranzo senza confini” che permette di assaporare e condividere le tradizioni gastronomiche di altri Paesi, è stato ripensato per rispettare le misure di contrasto al Covid-19.

Questa decima edizione del pranzo, che si tiene di norma ogni anno a metà novembre, ha come motto la frase di papa Francesco “Nessuno resti indietro”. E proprio per non lasciare indietro nessuno, l’associazione il Pellicano (legata alle suore francescane della Sacra Famiglia) ha pensato a modalità nuove di partecipazione: “Non ci fermeremo e porteremo a casa vostra il pranzo – spiegano  i giovani volontari in un video –. Non sarà una semplice consegna, ma un momento di gioia e condivisione, che sono l’essenza stessa del pranzo senza confini”.

A partire dalla prossima settimana saranno acquistabili, tramite link, una o più videoricette. Gli acquirenti riceveranno poi a casa gli ingredienti per prepararle.

Il ricavato, come di consueto, sarà interamente utilizzato per le attività educative dei giovani del Cantiere 411.

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