Il Lions dedica una conviviale alle Pietre d'inciampo

Una serata di ricordi intensi quella condivisa lo scorso giovedì dai soci del Lions Club Cesena presso il ristorante la Cerina.

In occasione della Giornata della Memoria, l’ospite intervenuto, il professor Alberto Gagliardo ha accompagnato gli intervenuti in un racconto sulla presenza ebraica della nostra città, dalle prime attestazioni risalenti alla fine del 1300 fino al triste epilogo della deportazione nei campi di concentramento. Il racconto ha onorato la memoria di concittadini che hanno vissuto e perso la vita durante le persecuzione raziali; momenti di testimonianza  che diventano una nostra responsabilità nei confronti anche dei giovani alcuni dei quali hanno partecipato alla serata.

È trascorso un anno dalla posa delle “Pietre di inciampo” anche nella nostra città: un progetto che risalente al 1992 quando l’artista tedesco Gunter Demning, senza alcuna autorizzazione,  incise e posò una piccola targa di ottone davanti alla casa di una vittima del nazismo con inciso il nome , la data di nascita, di deportazione e di morte della persona. Questo progetto oggi ha trovato spazio in circa 2.000 citta europee con oltre 70.000  esemplari posati. A Cesena troviamo il ricordo di nove nostri concittadini poste di fronte alle case delle sorelle Anna, Elda, Lina e Lucia Forti, Diana e Dina Jacchia, Mario e Giorgio Saralvo, Amalia Levi.

Il racconto storico ha dato occasione di conoscere e approfondire una pagina drammatica della nostra storia un passato a noi non così lontano; gli stessi ospiti ne hanno accompagnato l’esposizione con ricordi di luoghi e persone della loro famiglia. Un bel momento di riflessione che ha arricchito gli incontri di questo anno lionistico.