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Il Ministero della Cultura premia due progetti dell'associazione Aidoru su Cesena

Si tratta dell’intervento Ina casa alle Vigne e alla Fiorita e alla rassegna di spettacoli per l’infanzia

Casa di gesso

Due riconoscimenti nazionali arrivati direttamente dal Ministero della Cultura che garantiscono a Cesena uno dei primati in tutta Italia sul fronte della rigenerazione dei luoghi, dell’infanzia e dello spettacolo dal vivo. Il merito è dell’Associazione Aidoru premiata dal Ministero grazie a due progetti: si tratta di “Ina Casa. Una casa per uno. Una casa per tutti”, che si è aggiudicato il bando Creative living lab, promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura, e della rassegna di spettacoli per l’infanzia e la gioventù.

 

Arrivato  nono su oltre 1500 proposte, il progetto sulle Ina casa, avviato in città nelle zone Vigne e Fiorita grazie al supporto del Patrimonio Emilia-Romagna, del bando “Giovani per il territorio 2020” e del Comune di Cesena, proseguirà nei prossimi mesi grazie alla collaborazione con il Collettivo Amigdala e CivicWise Italia nei Quartieri Ina casa di Modena. Il Fondo unico per lo spettacolo (Fus) del Ministero della Cultura inoltre ha premiato la virtuosa realtà cesenate come impresa di produzione nell’ambito del teatro per l’infanzia e la gioventù per il prossimo triennio. Oltre alle repliche degli spettacoli per infanzia e adolescenza che verranno ospitati a livello nazionale, Aidoru da anni collabora con gli istituti scolastici come esperti esterni per le attività artistiche e didattiche, oltre a gestire dal 2020 la propria scuolina pomeridiana di arti sceniche “Casa di Gesso”, al momento ospitata dal Vidia Rock Club. Grazie alla collaborazione con il Comune e al progetto di “Cesena riparte-che spettacolo”, da luglio a ottobre sono stati organizzati 14 spettacoli rivolti al mondo dell’infanzia e allestiti in location suggestive della città come il Cortile delle palme, Villa Silvia Carducci e la chiesa del Santo Spirito.

 

“Attivi in città e sul territorio dal 2002 – commenta l’assessore alla Cultura Carlo Verona – gli Aidoru, così come sono chiamati dai cesenati i ragazzi e le ragazze che hanno dato vita a questa straordinaria realtà creativa in ambito culturale, da quasi vent’anni propongono alle famiglie cesenati un’offerta di qualità producendo e promuovendo progetti musicali e performativi, paesaggistici e sensoriali legati al mondo della produzione artistica contemporanea e delle nuove forme d’arte nel segno dell’innovazione intorno al tema del paesaggio urbano e delle sue mutazioni. È questo il caso del progetto Ina casa, nato dalla volontà di recuperare storicamente e socialmente un’iniziativa del Secondo dopoguerra: la gestione Ina casa, intervento che lo Stato mise in atto, su tutto il territorio nazionale, per la realizzazione di edilizia residenziale pubblica. La memoria di questo piano di edilizia è ormai flebile, intento dell’intervento di Aidoru è ritornare a vivere quartieri così unici, riconoscerli e intervistare gli abitanti per comprenderne la storia, sociale e personale, con la volontà di recuperare e di narrare nuovamente un’opera di valorizzazione di grande valore. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla stretta collaborazione tra Aidoru, il Comune e la Regione che da anni sostengono attività valide di questo tipo. Per questa ragione – prosegue l’assessore – i riconoscimenti ottenuti a livello nazionale non solo ci soddisfano ma ci danno anche la certezza di proseguire con interventi e progetti di rigenerazione attraverso azioni culturali essenziali per la promozione del nostro territorio e per approfondire la conoscenza dello stesso da parte dei nostri ragazzi”.

Dal 2002 ad oggi Aidoru ha collaborato con numerose organizzazioni, locali e nazionali, per la realizzazione di eventi e per la produzione di spettacoli e tour, curando, oltre la direzione progettuale e artistica, anche l’assetto e l’organizzazione di spazi transitori per l’accoglienza e/o il ristoro del pubblico, come a esempio il Festival itinerario, lo Street art festival e Santarcangelo festival. Ha fatto parte, dal 2007 al 2009, di Officina Valdoca e dal 2010 ha avuto in affidamento da pubbliche amministrazioni luoghi d’interesse culturale e turistico come Teatro Dolcini e il complesso Rocca Malatestiana. Nel 2019 prendono forma nuove avventure, la gestione di Volume , spazio sito presso il nuovo Campus Universitario di Cesena e al contempo inizia il processo di riqualificazione e ristrutturazione delle Ex Officine Piaggio  adiacenti ai Giardini di Serravalle.

INA Modena
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