Il Sacro Cuore si presenta alla città. Sabato prossimo il primo open day

"Questo periodo dell'anno, è il momento in cui ci apriamo alla città". Lo ha detto questa mattina in conferenza stampa la preside delle scuole del Sacro Cuore, Ombretta Sternini. "Nel breve volgere di poco tempo passeremo da una scuola 3.0 a una 4.0", in riferimento al rinnovo del "laboratorio di informatica che diverrà un ambiente adeguato per lo sviluppo del coding e della robotica". L'obiettivo dichiarato per quest'anno, per i ragazzi delle Medie, sarà quello di arrivare alla costruzione di un robot. "Questo permetterà - ha aggiunto la preside - alla didattica di sviluppare nei ragazzi quel pensiero computazionale che, attivando le loro capacità logiche e le competenze di problem solving, li metterà in grado di inserirsi più adeguatamente nel contesto della contemporaneità".

La direttrice delle scuole dell'Infanzia e della Primaria, Emanuela Casali, ha illustrato il progetto "Matematica viva", per "un approccio di tipo logico-operativo che faciliti il rapporto dei ragazzi con questa disciplina, strutturando fin dall'Infanzia un pensiero matematico". In questo percorso i docenti saranno guidati da Giovanna Mora, una docente di Trento nel team che prepara le prove Invalsi.

Sono stati illustrati altri progetti, quello della "Scuola internazionale" con il quale si introduce sempre di più l'inglese fin dall'Infanzia, in modo da arrivare per tutti all'obiettivo di conseguire la certificazione B1 alla fine della V elementare. Proseguono i Progetti Teatro, Libriamoci e quello relativo al Coro.

Infine si è parlato anche del progetto "Didattica inclusiva", con l'aiuto del Servizio civile universale. La direttrice Casali ha detto che "la nostra scuola è inclusiva grazie a una posizione umana" che si assume davanti agli studenti. "Noi accogliamo e accompagniamo, come sta succedendo quest'anno con due studenti ipovedenti: una sfida nuova per imparare. Non si tratta di un peso per nessuno, ma di un valore aggiunto per tutti".

La maestra Elisa Alessandri dell'Infanzia ha raccontato del valore del gioco per i bambini da tre a sei anni. "Grazie a esso il bambino conosce il mondo, in un tempo dilatato e di scambio con i compagni. Da una fiaba della tradizione (Il lupo e i 7 capretti) viene ricreato in aula il contesto in cui si svolge la narrazione".

L'11 gennaio i genitori potranno vedere all'opera gli insegnanti e capire quale metodo usano.

Nel corso dell'incontro con i giornalisti è stata presentata anche la 17esima edizione del presepe vivente in centro storico. Si terrà, a partire da piazza Giovanni Paolo II davanti alla Cattedrale, dalle 16,30 di giovedì 19 dicembre. "Un modo per fare vedere - ha aggiunto la preside - la continuità tra i nostri ordini di scuola".

L'open day della scuola Media ci sarà sabato 7 dicembre dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17. 

Ricordiamo i numeri della scuola del Sacro Cuore: 134 sono i bambini all'Infanzia, 237 quelli alle Elementari e 154 alle Medie. Numeri di tutto rispetto che dicono di un impegno educativo notevole per una paritaria che si sostiene anche grazie a numerose borse di studio per decine di migliaia di euro all'anno.

Sul Corriere Cesenate in edicola da oggi, i lettori possono trovare un inserto di quattro pagine a cura della Fondazione del Sacro Cuore.