Cesena
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Il benedettino don Gabriele Dall'Ara ha presieduto la Messa al funerale dell'ingegner Pagliarani, uomo dalle grandi doti umane e professionali

Tantissimi i rotariani presenti, da tutta la regione. Il past governor Pietro Pasini: "Pier Luigi era uno che amava più i fatti delle parole". Il parroco, padre Walter Edgar Milandu: "È stato un dono per la nostra comunità"

Nella foto un momento della Messa per il funerale dell'ingegner Pier Luigi Pagliarani celebrato questa mattina nella parrocchia di Santa Maria della Speranza. La foto è di Gustavo Baronio

Chiesa gremita, questa mattina, nella parrocchiale di Santa Maria della Speranza per il funerale dell'ingegner Pier Luigi Pagliarani deceduto giovedì scorso (cfr pezzo a fianco). Il professionista, molto noto negli ambienti industriali della Romagna, era anche esponente del Rotary club cittadino. Sempre nel Rotary aveva ricoperto il prestigioso incarico di governatore del distretto 2070 Emilia Roma-San Marino e Toscana nell'annata 2011-2012.

Alla Messa di esequie erano presenti numerosi past governar, a cominciare dal past Stefano Spagna Musso. Presenti pure tantissimi soci dei club di Cesena, Cesena-Valle del Savio, Valle del Rubicone, Forlì, Forlì Tre valli, Cesenatico mare. Sull'altare sono stati esposti i labari dei club di Cesena, Forlì e Cesenatico mare.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta da don Gabriele Dall'Ara, già priore dell'abazia benedettina di Santa Maria del Monte, e amico personale dell'ingegnere. Con lui hanno concelebrato il parroco don Walter Edgar Milandu, il rotariano don Piero Altieri e l'ex parroco don Piero Teodorani.

Al termine del rito funebre, a nome di tutti i rotariani presenti è intervenuto l'ex governatore più anziano, Pietro Pasini. "A Pier Luigi e alla sua famiglia dobbiamo riconoscenza e affetto - ha detto Pasini - per le sue grandi doti umane e professionali. Pagliarani era uno che amava più i fatti delle parole. Dai club del nostro distretto, che allora comprendeva anche la Toscana, seppe tirar fuori il meglio, grazie alla sua giovialità e al suo senso del dovere. È stato un vero rotariano che ha saputo servire al di sopra di ogni interesse personale. Ha servito la sua famiglia, il suo lavoro e la collettività".

Il figlio Alessandro ha ringraziato, a nome dei familiari, tutti i presenti. "Non vi dimenticheremo", ha assicurato.

Il parroco don Walter ha aggiunto che l'ingegner Pagliarani "ha amato questa comunità" e ha ricordato il suo arrivo a Cesena, in piena pandemia, nel 2020. "Lui mi portò in giro, a farmi conoscere la città. Mi portò al Monte, un luogo cui teneva molto. Era un uomo spirituale. Voi, familiari, dovete avere una grande consolazione. È stato un dono per tutti e anche per la nostra parrocchia".

Infine, don Gabriele Dall'Ara ci ha tenuto a mettere in evidenza che "coloro che muoiono non ci lasciano. Ci ricordano la strada che tutti stiamo percorrendo. Al termine della Messa, cui partecipava con la moglie ogni domenica, veniva in sacrestia a salutare e anche con qualche sottolineatura. Così lo voglio ricordare e lo prego, come dobbiamo pregare i morti perché ci aiutino nella nostra vita". 

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