Cesena
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Recensione

Il mistero della metamorfosi

Ritorna la prosa al “Bonci” di Cesena con una prima nazionale

Fotografia di Guido Mencari Photography

È uno degli incipit più famosi della letteratura: «Un mattino, al risveglio da sogni inquieti, Gregor Samsa si trovò trasformato in un enorme insetto» (nell'originale: Als Gregor Samsa eines Morgens aus unruhigen Träumen erwachte, fand er sich in seinem Bett zu einem ungeheuren Ungeziefer verwandelt: "Ungeziefer" è un non meglio precisato insetto parassita).

Il giovane Gregor, commesso viaggiatore che con il suo lavoro mantiene tutta la famiglia, padre, madre e sorella minore, una mattina, senza alcun motivo al mondo, si trova trasformato in un insetto, enorme e ripugnante. La famiglia, dopo il primo moto di orrore, cerca di convivere con la nuova condizione del giovane, ma, da insetto, Gregor non può più lavorare, e i superstiti membri della famiglia devono industriarsi per sbarcare il lunario. Nel lungo racconto di Franz Kafka, alla fine, Gregor si lascia morire di fame, in modo che almeno i suoi parenti possano sbarcare il lunario. Iniziato nel 1912, pubblicato nel 1915, “La metamorfosi” (Die Verwandlung) è uno dei più affascinanti romanzi allegorici del XX secolo. Cos'è infatti l'essere un insetto se non l'essere un disadattato, un diverso, un “mostro”? Il genio di Kafka, in sintonia con la crisi esistenziale d'inizio secolo, tratteggia un personaggio destinato a scolpirsi nell'immaginario collettivo.

Una suggestiva rielaborazione del testo kafkiano è in scena al “Bonci” di Cesena dal 14 al 17 ottobre (domenica alle 15,30). Adattamento e regia sono dello scozzese Matthew Lenton; in scena Alessandro Bay Rossi, Nico Guerzoni, Angela Malfitano, Paolo Musio, Elena Natucci, Cristiana Tramparulo, Jacopo Trebbi. Scene e costumi di Kenneth MacLeod, disegno luci di Simon Wilkinson, design del suono e composizione musicale di Mark Melville. È una produzione Ert-Teatro Nazionale, Vanishing Point, Tron Theatre.

Lo spettacolo, in prima nazionale, è di breve durata (circa 90 minuti), ma molto intenso. Molto intelligente la scelta del regista di spostare la vicenda ai giorni nostri e trasformare il commesso viaggiatore di Kafka, sempre in moto, sempre in viaggio, in un rider, in uno dei dannati della “gig economy”. Particolarmente sarcastico il momento in cui il datore di lavoro ricorda a Gregor che non è un sottoposto, ma un partner, libero e padrone di se stesso. Molto intelligente la scelta di usare due Gregor in scena: Alessandro Bay Rossi (Gregor) e Nico Guerzoni (la metamorfosi). È una scelta intelligente perché in questo modo, senza spendere un patrimonio per realizzare un insetto in grado di tenere la scena, si riesce con piacevole effetto drammaturgico, a sottolineare l'elemento di duplicità presente in nuce nel racconto.

Gregor è sempre se stesso, è solo il suo corpo che è cambiato. In questa interpretazione, Gregor e il suo doppio sono in dialogo perenne, e noi spettatori possiamo così cogliere con più efficacia la tragedia in cui è avvolto il povero e infelice Gregor. Ottimi tutti gli altri interpreti. Si segnala per la sua efficacia onirica la scenografia, in cui i vari personaggi appaiono in un clima al confine della realtà, con l'uso di oggetti di scena, una sapiente illuminazione e un po' di macchina del fumo. Resta, nello spettatore, il sottile dubbio: e se capitasse a me? Se anche io mi risvegliassi in un corpo diverso? Se una persona a me cara si risvegliasse in un corpo diverso? Quella sottile inquietudine è la stessa che, oltre un secolo fa, aveva mosso la penna di Franz Kafka. In modo del tutto diverso, adeguato ai nuovi tempi, Matthew Lenton è riuscito a riprodurla.

Uno spettacolo quindi di breve durata ma intenso, apprezzato dagli spettatori, non numerosissimi, ma senza più obbligo di distanziamento. Anche questo, un segnale che da un altro incubo, forse, stiamo lentamente uscendo.

Informazioni: biglietteria da lunedì a sabato dalle 10 alle 14; nei giorni di rappresentazione anche dalle 17 alle 19 e dalle 20 a inizio dello spettacolo; info@teatrobonci.it; cesena.emiliaromagnateatro.comwww.vivaticket.it. Biglietti da 26 a 8 euro.

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