Il movimento come stile di vita

È oramai giunta al termine la prima parte del “Progetto educativo - Il movimento come stile di vita”. Il nuovo format, promosso dall'associazione Time to move, ha l'obiettivo di incentivare I ragazzi delle scuole superiori a capire l'importanza che il movimento riveste nello stile di vita dell'individuo.

L’associazione cesenate, ha deciso di coinvolgere gli studenti delle scuole superiori dell’istituto “Versari – Macrelli”, con l'obiettivo di far rivivere ai ragazzi momenti di normalità, visto l'anno complicato appena trascorso per il sistema scolastico nazionale.

“Il progetto - illustra uno degli ideatori di Time to move, Michele Occhipinti - è iniziato lo scorso 6 maggio e terminerà il 28. Vogliamo far capire l’importanza dell’attività fisica ai ragazzi in una fase di vita delicata, la crescita, come quella che stanno attraversando. L’obiettivo è quindi di promuovere il movimento in ogni sua forma, e, più in generale, l'adozione di uno stile di vita sano”.

Sono 80 i ragazzi coinvolti in questa prima parte del progetto, in aula stanno formulando un programma di esercizi da svolgere successivamente in un piccolo evento promozionale che si svolgerà il 28 maggio.

Il progetto prevede anche l’insegnamento ad altri alunni delle scuole medie inferiori, facendo così indossare, per una volta, i panni di insegnanti ai ragazzi. L’anno 2020 è stato fortemente incentrato sulla sedentarietà e proprio lo sport può essere il giusto passo da compiere per avviarsi ad una più rapida normalità di vita. “Time to move dal 2013 promuove attività sociali rivolte sopratutto alle persone comunemente sedentarie. Inoltre, l'associazione, dal 2015 ha iniziato un percorso di strutturazione dell’attività motoria negli asili, poi siamo passati alle scuole elementari e medie inferiori. Dal 2016 invece abbiamo lavorato negli istituti scolastici di grado più alto e ora stiamo completando un percorso avviato due anni fa, interrotto per via della pandemia. Siamo molto felici di chiudere questo cerchio e tutto ciò è stato reso possibile grazie anche alla consolidata collaborazione con la Wellness Foundation, la fondazione non profit della famiglia Alessandri, proprietaria del marchio Technogym, dal supporto del Comune di Cesena e della Regione Emilia Romagna, oltre che al sostegno di altre aziende del territorio romagnolo”.

Michele Occhipinti però guarda oltre, nonostante siano già stati fatti notevoli passi in avanti, “a settembre si terrà l’ottava edizione di ‘Cesena in Wellness’, un format ormai consolidato che riunisce tutte le principali associazioni sportive del territorio in un evento celebrativo a cielo aperto al Club Ippodromo. Proprio in questa occasione, i ragazzi del “Versari-Macrelli” avranno l’occasione di mettersi in mostra coordinando programmi motori creati ad hoc per cittadini e i loro insegnanti”.

In futuro, con il migliorare delle condizioni sanitarie, il progetto educativo verrà diffuso anche in altre scuole superiori della Wellness Valley. Il comune denominatore è sempre lo stesso: non importa praticare sport a livello agonistico, ma l'aspetto fondamentale è svolgere l’attività che si ama con una certa continuità, abbinata ad una corretta alimentazione. Solo così si possono tenere lontane malattie croniche e ottenere un livello qualitativo di vita superiore. “Da anni studiamo questi strumenti educativi scolastici - conclude il presidente Occhipinti - perché per noi è importante l’esercizio fisico rivolto ai giovani. Proprio loro hanno la capacità di trasmettere ai rispettivi coetanei la dedizione al movimento. Solo così possiamo educare efficacemente le nuove generazioni alla cultura del Wellness Lifestyle”.