"Il più grande essere umano del XX secolo", la presentazione del libro

Giovedì 3 novembre alle 18,30 presso il Palazzo del Ridotto l’autrice cesenate Manuela Cecchetti presenterà il suo libro “Il più grande essere umano del XX secolo. La straordinaria vicenda di Albert Schweitzer” (Bertoni Editore).

All’evento parteciperanno Giovanni Paolo Ramonda, presidente dell’associazione Papa Giovanni XIII fondata da don Oreste Benzi, che dialogherà con l’autrice, e Maurizio Mastrandrea regista sceneggiatore del “Teatro delle Lune”, in qualità di lettore.

Al termine dell’evento seguirà un momento conviviale.

Albert Schweitzer un uomo dalle straordinarie virtù sia intellettuali che umane, eroe del bene comune e della solidarietà, è stata una grande personalità del Novecento che ha speso l’intera esistenza a sostegno dei poveri dell’Africa come medico missionario. Per questo era definito dai suoi amici indigeni “lo stregone bianco” in quanto sapeva lenire non solo le sofferenze del corpo, ma possedeva anche la rara attitudine di sollevare le anime dalla tristezza e dallo sconforto.

Per l’impegno a favore del disarmo atomico Albert Schweitzer sarà insignito del Premio Nobel per la Pace nel 1953 e impiegherà i proventi di tale riconoscimento per costruire un ospedale a Lambarenè, ancora oggi attivo e operante, dove ogni anno vengono salvate tantissime vite dalla povertà e dalla malattia.

Profeta del “Rispetto per la vita” diviene il paladino e il precursore della riflessione ecologica, sostenendo quanto sia più che mai urgente che la collettività cominci a nutrire un rispetto sacrale per ogni forma di vita sul pianeta, unica premessa per un futuro di pace e di autentico progresso.

Dotato di notevoli capacità musicali, Schweitzer nutre un grande amore per l’organo che lo condurrà a divenire uno dei principali interpreti della musica del celebre compositore J. S. Bach al quale dedicherà il libro “J. S. Bach. Il musicista poeta”; nel testo emerge quanto l’artista tedesco sappia far rivivere nella sua musica sublime una profondità poetica dai tratti descrittivi sorprendenti e geniali.

Filosofo della speranza e della vera civiltà Albert Schweitzer sarà anche il promotore dell’autonomia di pensiero, richiamando in modo particolare le giovani generazioni a non adeguarsi all’andamento delle masse, ma a coltivare uno spirito critico che se unito alla forza dei grandi ideali può far rintracciare le giuste strategie per incamminare la storia verso una rinascita etica, culturale e ambientale dove la dignità della vita e i diritti umani rappresentano i cardini primari per un futuro di benessere e serenità.