salute e solidarietà
Il progetto ALTzheimer 2022 promosso dal Rotaract
I dati raccolti dimostrano come la prevenzione sia l’arma più forte che possiamo adoperare per contrastare l’esordio e la velocità di progressione delle malattie neurodegenerative
In occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer che si è celebrata ieri in tutto il mondo, si è svolta presso la farmacia Sant’Egidio il ‘Progetto ALTzheimer 2022’ promosso dai giovani del Rotaract.
In questa, occasione il neuropsicologo e ricercatore dell’Università di Bologna Simone Battaglia e la sua assistente Chiara di Fazio hanno svolto un service durante tutta la giornata, offrendo la possibilità a 20 persone di ricevere gratuitamente delle valutazioni neuropsicologiche volte a indagare la presenza di fattori di rischio che possano predire l’avanzamento di malattie neurologiche, come l’Alzheimer o altre sindromi neurodegenerative.
Da questa attività di screening è emerso che circa il 70 per cento delle persone ha mostrato una sintomatologia a rischio per cui è stato consigliato di approfondire con controlli specialistici entro. I dati più importanti riguardano il 20% delle persone, che hanno mostrano una sintomatologia più grave e necessitano di un immediato accertamento per poter fare un’accurata diagnosi di malattia e intervenire con un trattamento mirato.
Questi dati dimostrano come la prevenzione sia l’arma più forte che possiamo adoperare per contrastare l’esordio e la velocità di progressione delle malattie neurodegenerative. Infine, tutte le persone hanno apprezzato l’iniziativa e chiedono agli organizzatori di replicare l’evento più volte durante l’anno.
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