L'artista internazionale Noa venerdì sera a Cesena

Noa, una delle voci internazionali più emozionanti, torna ad esibirsi a Cesena. Appuntamento venerdì 14 febbraio alle 21 al Teatro Bonci con il suo nuovo progetto discografico ‘Letters to Bach’. Prodotto dal leggendario Quincy Jones, l’artista israeliana riprende dodici brani musicali del compositore tedesco Johann Sebastian Bach (di cui quest’anno ricorre il 270esimo della morte) e li arricchisce con le sue parole, grazie ai testi in inglese ed ebraico ispirati ai temi come l’amore, la tecnologia, la politica e la società. Sul palco è accompagnata dallo storico collaboratore Gil Dor (chitarre e curatore della direzione musicale), da Gadi Seri alle percussioni e da Or Lubianiker al basso elettrico.

Cresciuta tra Yemen, Israele e Stati Uniti, Achinoam Nini in arte Noa, è una cantautrice, poeta, compositrice, percussionista, attivista e madre di tre figli. Insieme a Gil Dor, stimato musicista e co-fondatore della Rimon School of Music, ha pubblicato 15 album e si è esibita, tra gli altri, alla Carnegie Hall di New York e alla Casa Bianca e ha cantato per tre Papi. Ha alle spalle quasi trent’anni di attività, è cresciuta artisticamente sotto la guida di Pat Methney e Quincy Jones e ha condiviso il palco con leggende come Stevie Wonder, Sting e Andrea Bocelli.

Quella di Noa è una musica che va oltre i confini di genere musicale e della lingua, è capace di parlare al cuore delle persone e di emozionarle, creando un punto di contatto tra di loro.  Oltre che per la sua prolifica attività musicale, in Israele Noa è nota anche per essere la più importante sostenitrice culturale del dialogo e della convivenza nel Paese con la sua ‘voce della pace’.

Il primo incontro di Noa e Gil Dor con il grande compositore tedesco è avvenuto nel 1994, quando la cantante ha scritto il testo per l’Ave Maria di Bach e Gounod: una preghiera di pace diventata una delle sue canzoni più conosciute e amate.