L'intelligenza artificiale è l'alba di una nuova società?

L’intelligenza artificiale non pone solo sfide sul piano tecnico e del mercato del lavoro. Queste tecnologie in rapida evoluzione andranno a toccare l’intera società. Per questo l’associazione Benigno Zaccagnini ha organizzato per venerdì 15 marzo alle 20,45, nella sala Sozzi del Palazzo del Ridotto (Piazza Almerici, Cesena), la conferenza “Intelligenza artificiale: l’alba di una nuova società? Regolare la tecnologia, conservare l’umano”

Relatori saranno Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio nazionale della Cei per l’educazione, la scuola e l’università, e Claudio Arlati (formatore e ricercatore Ial Emilia-Romagna). L’iniziativa è in collaborazione con il sindacato Cisl Romagna, guidato da Francesco Marinelli, e il Movimento Federalista Europeo di Cesena di cui Maria Laura Moretti è segretaria.

«L’intelligenza artificiale è un tema che ci affascina e ci spaventa, perché non vogliamo e possiamo finire in balia di un calcolo probabilistico – commenta il presidente della Zaccagnini Damiano Zoffoli -. Le sfide che l’IA pone sono tecniche, ma anche antropologiche, educative, sociali e politiche. Le persone sono coinvolte in un cambiamento epocale e l’IA ci rimanda alle domande essenziali sulla natura dell’uomo e sul futuro della nostra specie. Mentre il pianeta si sta riscaldando, e i cuori purtroppo raffreddando, il rischio che corre l’umanità è di finire governata da algoritmi che aumenteranno disuguaglianze, ingiustizie e conflitti. Diventa quindi centrale il tema della formazione e dell’educazione alla responsabilità e ad un uso consapevole delle nuove tecnologie per orientarle al bene comune».

Proprio la formazione e l’educazione sono gli ambiti in cui operano i relatori della serata. Ernesto Diaco, insegnante, giornalista e autore di diverse pubblicazioni, è stato a lungo (2007-2015) viceresponsabile del Servizio nazionale Cei per il progetto culturale, mentre da nove anni è direttore dell’Ufficio nazionale Cei per l’educazione, la scuola e l’università. Claudio Arlati, formatore e ricercatore Ial (ente fondato dalla Cisl) è docente in master universitari.

L’incontro ha il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Cesena, il Bcc Romagnolo, la Fondazione F.Or. e Orogel.