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La Malatestiana si mette a far mostre anche su Internet: in rassegna le vecchie cartoline postali

“Saluti da … una mostra virtuale”. L’Archivio fotografico della Biblioteca Malatestiana ha realizzato la sua prima mostra interamente digitale, consultabile via computer, tablet e smartphone. Il soggetto scelto è la raccolta di cartoline illustrate conservata nella Biblioteca Comandini, con la quale venne allestita la mostra del 2017, accolta con interesse da tanti visitatori.

La Malatestiana si mette a far mostre anche su Internet: in rassegna le vecchie cartoline postali

“Saluti da … una mostra virtuale”. L’Archivio fotografico della Biblioteca Malatestiana ha realizzato la sua prima mostra interamente digitale, consultabile via computer, tablet e smartphone tramite il sito http://mostre.malatestiana.it/cartoline/

Il soggetto scelto è la raccolta di cartoline illustrate conservata nella Biblioteca Comandini, con la quale venne allestita la mostra del 2017, accolta con interesse da tanti visitatori. Anche nella sua versione virtuale le cartoline sono affiancate da fotografie e altri documenti, ma in più sono stati aggiunti alcuni link per approfondire gli argomenti di cui le immagini sono spunto.

Il fenomeno della cartolina postale esplose nel 1900 con l’Esposizione universale di Parigi, quando gli editori ne presentarono alcune serie numerate come fossero incisioni. Ma già anni prima, a partire dalla fine del XIX secolo, la cartolina illustrata veniva acquistata come souvenir, inviata come piccolo regalo, e testimoniava una disponibilità economica che permetteva di effettuare viaggi e vacanze.

Le cartoline conservate nel fondo Comandini della Biblioteca Malatestiana sono 3.300, in gran parte fotografiche e inviate da tutte le regioni italiane oltre che da alcuni Paesi esteri. La piccola selezione presentata nella mostra è limitata a quelle di provenienza italiana e molte mostrano quante e quali modifiche i centri storici italianii, e in qualche caso i paesaggi stessi, hanno subito.

Alle cartoline si possono idealmente affiancare molti altri materiali (dal fondo Comandini, ma anche da altri fondi storici e fotografici della biblioteca) che integrano il tema del viaggio e delle vacanze. Quindi fotografie dei primi avventurosi mezzi di trasporto e delle mete turistiche d’elezione, pubblicazioni che illustrano i primi viaggi di gruppo organizzati, depliant ferroviari che mostrano le comodità e i lussi delle carrozze.

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