La pala del Francia torna a splendere

È visibile da oggi nella Basilica di Santa Maria del Monte a Cesena la restaurata pala di Francesco Raigolini detto il Francia. 

La notizia è stata data stamane in conferenza stampa. Il restauro - che ha liberato la pittura oscurata da ossidature, degenerazioni delle vernici, nerofumo, azione degli insetti xilofagi, rivelando le cromie e la luce originarie - è  avvenuto su iniziativa della Fondazione Crc grazie alla collaborazione con Crédit Agricole, nel quadro dell’accordo che prevede il sostegno a progetti importanti per il territorio. L’intervento è stato effettuato dal laboratorio di Sandro e Simone Salemme, con la supervisione di Luisa Tori e Sonia Revelant della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e ha interessato tutte le parti dell’altare, composto da una preziosa cornice intagliata e dorata che raccorda i tre dipinti. Al restauro hanno inoltre contribuito il Comune di Cesena, proprietario dell’opera, che ha commissionato una serie di radiografie a Davide Bussolari per visualizzare la “struttura profonda” dell’opera. Il Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, sede di Ravenna) è intervenuto direttamente, grazie alla disponibilità di Barbara Ghelfi e Chiara Matteucci, realizzando una serie di indagini multispettrali (foto raggi UV, riflettografia IR) e chimico-fisiche (spettroscopia RX, analisi sezione stratigrafiche).

I dettagli nell'articolo a firma di Marino Mengozzi sul Corriere Cesenate in uscita giovedì 2 luglio.