Cesena
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Emergenza sanitaria, verso la fase due

La sanità tira il fiato: attività non urgenti verso la ripartenza

L’Ausl Romagna sta predisponendo la pianificazione per il graduale riavvio delle attività non urgenti che erano state sospese a seguito dell’epidemia da Covid 19

L'ospdale Bufalini di Cesena - Foto Mariggiò

L’Ausl Romagna sta predisponendo, in coerenza con le indicazioni regionali, la pianificazione per il graduale riavvio delle attività non urgenti che erano state sospese a seguito dell’epidemia da Covid 19. Tale gradualità farà sì che, secondo le indicazioni regionali, alcune attività - in particolare quelle chirurgiche e alcune ambulatoriali per pazienti il cui quadro clinico, sebbene non urgente, sia prioritario – riprendano in tempi più rapidi: i pazienti di queste attività verranno ricontattati direttamente dall’Azienda.

Per le altre attività i tempi di ripresa saranno maggiormente graduati al fine di contemperare, nella maniera più equilibrata possibile, la necessità di assoluta sicurezza negli accessi alle strutture sanitarie (per non favorire un nuovo innalzamento di contagi) con le esigenze sanitarie della cittadinanza, sebbene procrastinabili. "Sarà cura dell’Azienda, così come ha fatto in occasione delle sospensioni, comunicare puntualmente la ripresa di ogni singolo servizio con le relative modalità ed orari" spiega l'Ausl in una nota.

Sul fronte della ripresa dell’attività ambulatoriale e territoriale "sarà posto particolare riguardo ai pazienti con patologie croniche o rare. Al momento tale attività resta inoltre riservata ai cittadini emiliano-romagnoli mentre restano sospese le visite di idoneità sportiva per l'attività agonistica. Sul fronte delle vaccinazioni si ripartirà col calendario vaccinale regionale per l’infanzia e vi sarà una graduale ripresa anche delle vaccinazioni per adulti, a partire dai portatori di malattie croniche. Riprenderà con gradualità anche l’attività legata agli screening oncologici.  Gli utenti di queste prestazioni saranno comunque ricontattati direttamente dall'Azienda.

Fino ad allora resta valido l’attuale assetto "per cui si invita la cittadinanza a non recarsi agli sportelli Cup o ad altri sportelli aziendali visto che l’accesso è previsto su prenotazione; per prenotare o chiedere informazioni utilizzare il Cuptel (numero verde 800-002255) e se proprio si reputa indispensabile recarsi ad uno sportello, anche per pratiche amministrative".

L'Ausl suggerisce di contattare preventivamente il servizio (i numeri si trovano sul sito aziendale www.auslromagna.it  e in particolare quelli dei cup sono al seguente link: https://www.auslromagna.it/luoghi/mappa-sportelli-cup/sportelli-cup  ) ricordando infine che lo strumento più efficace per il rapporto con il proprio medico di base, per avere le ricette per i farmaci, per prenotare le visite, per pagare e per avere gli esiti è il Fascicolo Sanitario elettronico come app o accesso al proprio sito le cui credenziali possono essere richieste anche da casa (https://www.auslromagna.it/servizi-on-line/fse-fascicolo-sanitario-elettronico ).

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