Libertà e politica, l'esempio di La Pira

C’è ancora bisogno del pensiero di Giorgio La Pira, delle sue parole sulla pace e il dialogo tra i popoli.

È il messaggio di Claudio Turrini, giornalista, già direttore di Toscanaoggi.it, che ha curato con Giovanni Spinoso il monumentale “Giorgio La Pira. I capitoli di una vita”, appena uscito per Firenze University Press. Oltre 2.100 pagine per capire la vita e il pensiero del sindaco che molti vorrebbero santo. Il volume sarà presentato dagli autori a Cesena mercoledì 10 maggio, alle 17,30, nell’aula magna della biblioteca Malatestiana. L'evento è organizzato dall'associazione Benigno Zaccagnini di Cesena.

Sul Corriere Cesenate n. 17, in edicola e nelle case degli abbonati da domani, giovedì 4 maggio, l'intervista a Turrini a cura del nostro direttore Francesco Zanotti, che modererà anche l'incontro del prossimo 10 maggio.

Ricorda Turrini: "Ho avuto la fortuna di conoscere il Professore - come tutti noi lo chiamavamo - nel 1972. Ero da poco studente liceale e frequentavo assiduamente la sede dell'Opera Villaggi per la Gioventù, dove La Pira era andato ad abitare nel giugno 1970. Fino al 1977, l'anno della morte, l'ho incontrato quasi quotidianamente. Con il suo ottimismo, la sua affabilità anche verso noi giovani, ci affascinava e ci spronava di continuo con quel suo “cose grandi, ragazzi” e ci insegnava a leggere i “segni dei tempi” e ad amare la Chiesa".