Martedì sera, gli scontri davanti al Bombonera. E le polemiche

Gli effetti dei tafferugli avvenuti nel pre e post partita di Italia–Ungheria di martedì sera non si sono fatti attendere. Il bilancio è di cinque agenti contusi, fa sapere il segretario generale del Fsp Polizia di Stato Valter Mazzetti, e di otto persone denunciate. “Serve maggiore severità contro questi atteggiamenti che, puntualmente - aggiunge il segretario - attestano il menefreghismo più totale verso la legge e l’incolumità degli agenti. I barbari eventi di ieri (martedì, ndr) sera – conclude – non hanno avuto conseguenze ben peggiori solo grazie alla professionalità e alla preparazione dei poliziotti che, come sempre accade, tutelano la sicurezza pubblica a costo di rimanere feriti. Ma non è così che deve andare”.

Poco prima dell’inizio dell’incontro, mentre il corteo con la stragrande maggioranza dei tifosi magiari è arrivato in Curva Ferrovia dai Giardini pubblici senza creare alcun problema, un gruppo sciolto di supporter ospiti scortati, con biglietto per la gradinata, ha creato qualche scompiglio davanti al pub Bombonera, storico ritrovo degli ultras cesenati. Qui gli agenti in tenuta antisommossa sono prima intervenuti in maniera, per così dire, leggera, mentre in forma più pesante qualche ora più tardi, nel dopo gara. Per sedare un nuovo contatto nato tra un gruppo di 30-50 tifosi ospiti e quelli del Cesena all’altezza dell’imbocco con la rotonda “Vicini”, la celere ha effettuato una carica più pesante fino all’interno del Bombonera.

Ufficialmente non si registrano feriti, per paura di sanzioni, ma ce ne sono stati, a giudicare dai tanti video che sono circolati in rete e sui mezzi di informazione. I danni al locale sono stimabili in poche migliaia di euro,  ma i gestori hanno fatto sapere che “le forze dell’ordine dovrebbero garantire sicurezza e serenità ai fruitori dell’evento – si legge nella nota diffusa - per le quali sono preposte; ieri (martedì, ndr), per colpa esclusiva di alcuni reparti e di una organizzazione lacunosa, hanno seminato paura, angoscia e terrore puro. Una carica ingiustificata, folle e violentissima ma soprattutto una carica che non ha lasciato scampo a chi l'ha subita in quanto non c'erano vie di fuga”.

E ancora, con il focus sugli eventi del post gara, “malgrado il piccolo tafferuglio fosse finito, la carica è stata inspiegabile, durissima, interminabile ed è arrivata fin sotto la tettoia della Bombonera, travolgendo tutto e tutti. Mai in 19 anni di attività – concludono i gestori nella nota - abbiamo visto situazioni del genere con una violenza così inutile e ingiustificata”.