Cesena
stampa

Caldo

Ondate di calore, dall’Ausl Romagna una serie di consigli pratici per i soggetti più vulnerabili

Predisposta una mappa per il monitoraggio delle persone a rischio 

Ondate di calore, dall’Ausl Romagna una serie di consigli pratici per i soggetti più vulnerabili

 

 

Con l’arrivo del caldo l’Ausl della Romagna dispensa una serie di raccomandazioni atte a preservare lo stato di salute delle persone maggiormente esposte e per questo più vulnerabili. I danni possono essere: diretti, colpo di sole, colpo di calore, collasso da calore, crampi; indiretti, aggravamento delle condizioni patologiche preesistenti che porta a un aumento della mortalità generale e per cause specifiche. Da anni è attivo sul territorio il Piano di intervento dell'Ausl Romagna e degli enti locali,  a sostegno delle persone in condizioni di fragilità, soprattutto anziane.  In linea con quanto previsto dalla Regione Emilia-Romagna, il Piano di intervento per mitigare l’impatto delle ondate di calore descrive le azioni attivate dai servizi distrettuali in collaborazione con i Comuni e in stretto raccordo con i medici di Medicina generale, i Presidi ospedalieri e le Associazioni di volontariato.

 

Anche quest’anno sono state predisposte azioni di monitoraggio attivo sulla popolazione a rischio. Sono infatti disponibili mappe, costruite e aggiornate grazie alla collaborazione con le Istituzioni e i medici di famiglia, delle persone fragili che vivono sole o con reti parentali e – o di vicinato assenti o molto deboli, e quindi maggiormente a rischio. Qualora gli operatori riscontrino situazioni in cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale, attivano il soggetto titolato a risolvere la criticità (Protezione Civile, Ospedali, Assistenza Domiciliare, Enti Locali, Volontariato), sempre nell’ottica della collaborazione in rete tra tutti i soggetti che partecipano al piano.

 

I numeri da contattare in caso di emergenza  sono, per il distretto Cesena Valle Savio, UO Cure primarie Cesena, tel: 0547/352466, 0547/352432, 348/2481799. E - mail: stefano.trebbi@auslromagna.it. Area Anziani e Persone adulte con disabilità, Unione dei Comuni Valle del Savio, tel: 0547/356349 - mail: resi_c@unionevallesavio.it,

Per il Rubicone, settore Socio assistenziale ed educativo per l'infanzia, Unione Rubicone e Mare, tel: 0541/809669, e-mail: giovanni.esposito@unionerubiconemare.it; Area Anziani e Persone adulte con disabilità, Unione Rubicone e Mare, tel: 0541/8097550541/809675, e - mail: elena.zoffoli@unionerubiconemare.it

 L'Ausl indica una serie di consigli pratici per limitare il disagio: 

Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa. La temperatura ideale di una bibita, quella che permette un veloce assorbimento e un giusto raffreddamento, è intorno ai 10 gradi. In particolare gli anziani devono prestare particolare attenzione in quanto lo stimolo della sete spesso diminuisce con l'età avanzata; evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L’assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore; mangiare molta frutta e verdure: fare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati. evitare di consumare cibi troppo caldi; evitare di uscire tra le 12 e le 17.; queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono; vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali. Assicurarsi che i familiari malati o costretti a letto o anziani non siano troppo vestiti; usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l'uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa; evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d’aria; non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole; fare bagni o docce con acqua tiepida; consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27 ºC, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura, spesso causa di malesseri; ridurre il più possibile l’utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani; se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l'assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco. Tra le più frequenti, vi è l’eccessiva sensibilizzazione alla luce o i cali di pressione e il rischio di svenimento. Chi è affetto da diabete deve esporsi al sole con molta cautela perché, a causa della possibile minor sensibilità al dolore, potrebbe ustionarsi anche in maniera seria.

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Ondate di calore, dall’Ausl Romagna una serie di consigli pratici per i soggetti più vulnerabili
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento