"Ora estate e mare, poi a settembre si studia per l'ammissione all'Università"

"È andata bene, sono soddisfatto, si punta al 100". Questo il primo commento, a caldo, di Pietro Mantovani, maturando del liceo scientifico "Righi" di Cesena, e studente dell'indirizzo scienze applicate, incontrato dal Corriere Cesenate  appena terminata la prova. "Il mio elaborato verteva su Continuo e discreto tra matematica e fisica e, in seguito, ho parlato dell'Integrale e dell'applicazione alla fisica, per poi continuare sulla concezione di spazio continuo e discreto - spiega Pietro appena uscito dal colloquio -. Fortunatamente mi hanno fatto domande per le quali ero preparato".

Oggi in tutte le scuole superiori italiane sono iniziati gli esami di Stato, che quest'anno impegnerà quasi 500mila studenti e studentesse italiani. Anche questa volta una maturità particolare e diversa dagli altri anni a causa del Covid. Come nella maturità del 2020, non sono previste prove scritte ma un maxi-orale dalla durata di un'ora durante la quale i ragazzi saranno interrogati da una commissione composta da tutti i membri interni e da un esterno. Tra le novità, la presentazione di un elaborato e il cosiddetto curriculum dello studente.

"È andata bene, il mio elaborato parlava di Welfare state nel Novecento. Si punta ad uscire con 75" ha raccontato al Corriere Cesenate Corrado Fabbri dell'indirizzo Economico-sociale del liceo Monti -. Dopo aver parlato per cinque minuti, ho risposto alle domande della commissione per il resto del tempo, il tutto è durato circa 50 minuti".

Oggi era soltanto il primo giorno, gli esami proseguiranno nelle prossime settimane e le commissioni ascolteranno cinque candidati al giorno fino al termine. 

Nella foto sotto Pietro Mantovani del liceo scientifico "Righi"