Parrocchia dell'Osservanza, migliorano i conti

Chiusura dei conti in positivo per la parrocchia ‘Santa Maria all’Osservanza’. Dal bilancio, pubblicato nell’ultimo bollettino parrocchiale emerge un avanzo di quasi 36mila euro.

«Nonostante la pandemia e le fortissime limitazioni nell’organizzazione di eventi, abbiamo chiuso l’anno con un utile sorprendente, dovuto alla virtuosa gestione delle attività  estive, tra cui le dodici settimane di Centro estivo, alla valorizzazione degli spazi del convento e alle generose offerte dei parrocchiani ─ commenta il parroco don Fabrizio Ricci ─. Grazie all’impegno di tanti che tengono alla nostra parrocchia, stiamo custodendo e valorizzando il patrimonio in modo positivo».

Il buon risultato si inserisce comunque nella pesante situazione finanziaria che appesantisce i conti della parrocchia, dovuta alle opere di consolidamento e ristrutturazione del tetto della chiesa avvenute una decina di anni fa, dal costo di circa 670mila euro (quando ancora la gestione era dei Frati minori francescani) e di cui rimangono da rimborsare circa centomila euro di mutuo. «L’importo dei debiti impedisce alla parrocchia di decollare. Al momento non è possibile ‘sognare’ progetti pastorali di larga portata, ma stiamo lentamente migliorando la situazione»,  sottolinea il sacerdote.

Ed è lunga la lista dei lavori che nei prossimi anni potrebbero interessare l’antico complesso situato appena fuori dalle mura del centro storico. In primis, urge il rifacimento completo dell’ala ovest del convento, utilizzata un tempo per il catechismo e attualmente inagibile. Anche l’impianto sportivo di calcetto attiguo al grande parco è ormai inutilizzabile a causa del logoramento del tempo. «Infine stiamo iniziando la sostituzione delle 13 caldaie ormai a fine vita e con scarsa resa energetica, in questo mese di febbraio abbiamo già cambiato le prime due, oltre alla sostituzione del quadro elettrico del campanile risalente 1984 con uno di ultima generazione», conclude don Fabrizio Ricci.