"Perseguire la sicurezza sui luoghi di lavoro"

In concomitanza con la pubblicazione da parte dell'Inail dei preoccupanti dati statistici relativi al primo semestre 2019, Filca, Fillea e Feneal nelle persone rispettivamente di Luca Kozlowski, Simone Pagliarani e Giuseppe Meglio  esprimono tramite una nota, forte preoccupazione per il territorio.

"La salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Fenal-Uil riveste un'importanza capitale - si legge nella nota - un valore irrinunciabile per imprese e lavoratori, per sensibilizzare i quali sono stati istituiti organismi di vigilanza e consultazione operanti nelle aziende e nei cantieri edili, e che effettuano ogni anno centinaia di visite sul territorio.

Purtroppo si registra in molte delle nostre imprese una forte mancanza della cultura della sicurezza. Si vede in questo tipo di attenzione un onere economico o addirittura un intralcio alla produttività, piuttosto che una risorsa per l'azienda stessa.

Basti pensare al sempre più diffuso dumping contrattuale ovvero l'applicazione di contratti multim servizi, chimica, metalmeccanico o addirituttra agricoltura, che con il settore delle costruzioni nulla hanno a che fare ma che permettono alle aziende di abbattere i costi, evitando la formazione specifica in materia di di sicurezza che dovrebbe essere effettuata tramite le scuole edili presenti sul territorio, attraverso professionisti del settore. 

I dati forniti dall'Inail su base nazionale, indicano per il primo semestre del 2019 un lieve calo delle denunce di infortunio pari ad uno 0,2 per centro ma contestualmente ci sono stati 13 morti in più rspetto al primo semestre 2018.

Questi dati testimoniano che sul tema sicurezza si può e si deve fare di più. C'è bisogno di un forte intervento volto a ridurre la mortalità sul lavoro. Si muore sul lavoro con una frequanza inaccettabile. Bisogna quindi investire ancora più risorse per controlli e formazione che nonostante le nostre pressanti e ripetute richieste risultano tutt'ora ampiamente inadeguati.

Tutto questo risulterà insufficente se non si comincerà tutti insieme a costruire e perseguire concretamente e quotidianmane la cultura della sicurezza in tutti i luoghi di lavoro."